PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] pp. 309-339 (= G. Bona,Scritti di letteratura greca e storia della filologia, Amsterdam 2005, pp. 281-309); G.F. Gianotti, Radici del presente, Torino 1997, pp. 49-72; L. Pesce, A. P. e i suoi corrispondenti, Treviso 1997; G. Bona, Dall’epistolario ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] era causata dal dissidio tra il papa, il clero e l'aristocrazia senatoria, ma che molto probabilmente aveva le sue radici nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, la nomina dei consoli, che erano ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e agli ammalati e l'espansione della Piccola Casa dovevano essere accompagnati e garantiti da un parallelo approfondimento delle sue radici in Dio. Questo spiega perché fondasse monasteri di vita contemplativa nella Piccola Casa e volesse che non s ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] locale vescovo Manzino) di frate Matteo da Modena, vennero alla luce i primi contrasti legati alla difficoltà di mantenere radicata in una mera dimensione diocesana una religio che si andava diffondendo ben al di là del territorio cesenate, e che ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] scollacciata, gli spettacoli di massa, la pornografia: questo in una provincia dove la religiosità aveva peraltro radici profonde. Il Bollettino ufficiale della diocesi di Brescia e i fogli locali ospitarono numerosissimi suoi interventi che ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] ) perché non condannassero le tesi dell’ontologismo. A difesa della peculiarità del pensiero italiano per le sue radici cristiane, scrisse Della necessità di mantenere illeso il carattere del pensiero italiano. Discorso, Torino 1872.
Dopo l ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] autoritarie e crisi di transizione, in Sociologia delle rivoluzioni, a cura di L. Pellicani, Napoli 1976; Aspetti teorici e radici storiche del concetto di marginalità, in Marginalità e classi sociali, a cura di G. Turnaturi, Roma 1976; Democrazia e ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] B. stesso era il migliore rappresentante. Egli era rimasto ben legato alla sua complessa formazione, che affondava le radici nell'antichità greca e nella tradizione cristiana dei Bizantini, e riusciva a manifestare tale impronta anche nel suo aspetto ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] la sua morte una violenta rivolta.
Questo tentativo di politica personale tradiva il disagio di un papa senza salde radici negli ambienti di Curia, dominati dai tradizionali consorzi famigliari romani e da prepotenti figure di cardinali quali Matteo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] religiosa i rapporti intessuti nell'arco di otto anni con Bembo, Contarini, Pole, Fregoso e Jacopo Sadoleto. Le radici della spiritualità e della sensibilità del G. al dibattito religioso dell'epoca si devono infatti ricercare senz'altro nella ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...