CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] appena giunto in Germania, la situazione religiosa di quella nazione, aveva ben chiare le difficoltà della sua missione ("Luther ha tante radici qui, che mile homeni non bastaria a sradicarle, non che io, che son solo", le aveva scritto), e la sua ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] da Kong Zhigui (447-501) nell'Annuncio della montagna del Nord. Tuttavia anche nel Sud, dove il sistema feudale era assai più radicato che nel Nord, verso la fine del V secolo la conciliazione tra l'ideale del ritiro dal mondo e il servizio statale ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] superiore di c. 7r l'a. ordina a due sgherri di uccidere i testimoni, mentre in quello inferiore fa fiorire alberi dalle radici, è adorato dai suoi seguaci e al tempo stesso fa arrestare e decapitare i nemici. Nel registro superiore di c. 7v l ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] da essi diretto, proibì sotto pena di scomunica la sua prosecuzione.
Ma la diffidenza di Pio X nei suoi confronti aveva radici profonde ed era nata dopo la celebrazione per iniziativa del F. dell'VIII concilio provinciale lombardo (settembre 1906; il ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , J. Pouilloux, C. Mondésert, 35 voll., Lyon 1961-1973; Filone d'Alessandria, L'erede delle cose divine, a cura di R. Radice, Milano 1981; id., La filosofia mosaica. La creazione del mondo secondo Mosè. Le allegorie della legge, a cura di C. Krauss ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Lubich in Medio Oriente, Roma 2000; Id., Mille lune. In India con Chiara Lubich, Roma 2001; L. Brunet, Alle radici. Le origini del Movimento dei Focolari in Sudamerica, Roma 2003; M. Cocchiaro, Partono i bastimenti. Storia di Ginetta, Roma 2009 ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] ultimo esempio come la trasformazione corporea legata a processi d'iniziazione e di antropogenesi possa essere rintracciata nelle radici della nostra cultura, precisamente nella Torah (Pentateuco) e nei Libri dei Profeti. Al centro della vita di un ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] campo poetico, la stessa tensione verso il raggiungimento di una coscienza letteraria nazionale si manifesta nella ricerca delle proprie radici (A. Purdy, C.J. Newlove) con la riscoperta, anche, del patrimonio orale degli Indiani promossa da S. Virgo ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] G. Mazzoleni (1993, p. 135), e bisogna tenere conto, per capirne caratteri culturali e organizzativi, "delle molteplici radici europee e non sempre popolari". Conviene, infatti, considerare i modelli del cattolicesimo ufficiale, che i vari fondatori ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] anni successivi si accentuò la politica giurisdizionalista, che era portata avanti dal Tanucci e affondava le sue radici in una lunga tradizione anticurialista ed antigesuita. Accanto al Tanucci le forze più vive del movimento riformatore italiano ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...