Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] svizzere degli anni Venti del Cinquecento, si sarebbe poi diffuso linearmente nelle altre regioni europee8. Dalla ricerca di radici unitarie, salde e facilmente rappresentabili sul piano pubblico, si è passati allo studio dei singoli casi e dei ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] ", riprovando soprattutto il casismo gesuitico, che, pur condannato dalla Chiesa in alcune manifestazioni paradossali, aveva messo profonde radici nella prassi penitenziale della Chiesa postridentina. Le parole del B. a questo riguardo ("In ciò, che ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] . vi assumerebbe un ruolo di particolare rilievo, collocandosi là ove il simbolico albero della vita affonda le sue radici. Analogamente l'anonimo autore del Lignum vitae affrescato nel 1347 sulla parete meridionale del transetto di S. Maria Maggiore ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] (caccia, agricoltura, mestieri vari), arti, tecniche, costumi, hanno immancabilmente addentellati storici, quando non addirittura le radici stesse, nella r.; anche la visione della natura, dell’ambiente, della storia, presso i singoli popoli ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] del ’900, Venezia 1987, pp. 129-164; P. X. Un papa e il suo tempo, a cura di G. Romanato, Cinisello Balsamo 1987; Le radici venete di San P. X, a cura di S. Tramontin, Brescia 1987; L. Nordera, Il catechismo di P. X. Per una storia della catechesi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] preoccupazioni fondamentali della religione è la teodicea. Si deve dunque riconoscere che la credenza religiosa trova le sue radici anche in reazioni difensive contro i fenomeni della finitezza e della sofferenza, e in particolare contro l'ansietà ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] The secularization of the European mind in the nineteenth century, Cambridge 1979 (tr. it.: Società e pensiero laico. Le radici della secolarizzazione nella mentalità europea dell'Ottocento, Torino 1989).
Cox, H., The secular city, New York 1965 (tr ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] da quello che essa era stata nel passato" (I monaci e le origini, pp. 56 s.). Un programma che, tuttavia, affondava le radici in tradizioni più antiche interne al monastero, giacché il racconto della visita di Ludovico il Pio a G. appare già nel ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] vescovo e ceto consolare in formazione (la cui prima esplicita attestazione nella documentazione risale al 1139) trova le sue radici nella probabile appartenenza di molti di questi uomini al gruppo dei vassalli della Chiesa novarese, esponenti di un ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] la preoccupazione del C. per la perdurante vitalità di quei principi di libertà ed eguaglianza che a suo parere - turbano alle radici l'ordine costituito.
Nominato nel 1815 vescovo di Sora da Ferdinando I, il C. ricusò la dignità; non poté tuttavia ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...