VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] Mik.: per la coltivazione è preferibile fare uso di questa seconda varietà perché essa presenta un maggiore sviluppo delle radici e fornisce quindi maggiore quantità di droga.
Il genere Valeriana (Linneo, 1737) comprende circa 200 specie che vivono ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] è sempre possibile rintracciare il sottile filo rosso che lega i temi della riflessione contemporanea con le sue radici storiche. Questo legame profondo dimostra la ricchezza e la profondità del pensiero filosofico del passato. Una volta riconosciuti ...
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Genere di piante della famiglia Papaveracee, con circa 20 specie della regione mediterranea: sono erbe con fiori simili a quelli dei papaveri, che danno però un frutto siliquiforme. Dalle radici e dall’erba [...] di G. flavum (v. fig.) si isola l’alcaloide glaucina, C21H25O4N: cristalli gialli solubili in alcol, etere e cloroformio, dotati di proprietà narcotiche ...
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Primo elemento di nomi della terminologia medica, nei quali ha il significato di «varice» o «formazione varicosa». L’ aneurisma cirsoideo (o angioma racemoso) è un aneurisma che interessa capillari, arteriole [...] e radici venose in una zona circoscritta; colpisce i giovani (congenito o acquisito) e si localizza elettivamente agli arti superiori e alla testa; si presenta come una tumefazione superficiale pulsante, di colorito violaceo. La cirsoftalmia è una ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] individuate esclusivamente con metodi fisiologici. Le fibre neurovegetative ortosimpatiche fuoriescono dal midollo spinale con le radici, passano nel nervo spinale corrispondente per emergerne come ramo collaterale denominato ramo comunicante bianco ...
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In fisiologia, sensibilità che si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli. È detta anche sensibilità vibratoria. Perdita della p. si verifica [...] per lesioni delle radici nervose posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale e pertanto si osserva nelle lesioni trasverse del midollo spinale. ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] che erano abili e brutali insieme, Legallois stabilì che fino a quando la parte del midollo allungato adiacente alle radici del decimo paio rimaneva intatta e collegata alle parti più basse del sistema nervoso, i movimenti respiratori continuavano, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] cioè il gruppo delle sostituzioni su 5 variabili e, sempre con il procedimento a priori, dimostrò che una funzione razionale delle 5 radici dell’equazione, al permutarsi di queste, non può assumere né 8, né 4, né 3 valori distinti e che è impossibile ...
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In chirurgia, tecnica attuata sotto controllo radioscopico per la terapia di particolari casi di ernia del disco intervertebrale; consiste nella inoculazione di chimopapaina in seno al nucleo polposo erniato, [...] per colliquarlo e neutralizzarne così l’azione compressiva sulle radici nervose. ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] della foglia, cauli erbacei, radici, frutti carnosi, ha funzione meccanica; l’i. sclerenchimatico, che si trova nelle foglie dei pini e delle Cicadacee e nel caule di numerose Monocotiledoni, sempre con funzione meccanica; l’i. acquifero, costituito ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...