Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] quale innestò un proprio senso realistico paesano, colto nei suoi aspetti più semplici e quotidiani, che affondava le radici nella tradizione toscana ottocentesca (Piazza del Carmine, 1922, Firenze, Gall. d'arte moderna; L'omino di sagrestia, 1922 ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] ), scritto tra il 1985 e il 1986. Considerato il punto di riferimento della corrente letteraria xungen ("ricerca delle radici"), il libro narra la storia del clan dell'autore sullo sfondo della guerriglia contro i Giapponesi combattuta dai contadini ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] fino al 1948 Ð. non si discosta dai temi comuni all'intero movimento comunista, insistendo tuttavia particolarmente sulle radici popolari e nazionali della rivoluzione e tradendo a volte uno spirito libertario insofferente di freni (Članci 194I-1946 ...
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Scrittore italiano (n. Valvasone, Pordenone, 1957). Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come consulente alla formazione per una ditta produttrice di personal computer e poi come copywriter per un’agenzia [...] stesso anno, al Premio Stresa), La ragazza di Vajont (2008), L'anno dei dodici inverni (2009, finalista al Premio Stresa), Le radici del cielo (2013), Chiedi alla luce (2016), Nero come la notte (2020), Come navi nella notte (2021) e Come si uccide ...
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ROSSO, Renzo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 aprile 1926 a Trieste dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in filosofia. Ha seguito anche studi musicali diplomandosi nel 1944 in violino. [...] di Rosso. La struttura narrativa d'impianto tradizionale e il ricorso a una problematica che affonda le sue radici in un mondo storicamente determinato appaiono infatti già percorsi dagli esiti destrutturanti del bisturi analitico e dei veleni della ...
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Saffo
Emanuele Lelli
La poetessa dell’amore femminile
Vissuta nell’isola di Lesbo oltre 2.500 anni fa, Saffo fu a capo di un tiaso, una sorta di collegio in cui venivano educate le fanciulle in vista [...] : Lesbo. A quel tempo Lesbo è un centro importantissimo di cultura e vanta già una tradizione poetica che affonda le radici nel leggendario episodio della testa di Orfeo, portata dalle onde sulle rive dell’isola, insieme alla sua lira, che continua ...
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VALVERDE, José Maria
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 26 gennaio 1926 a Valencia de Alcántara (Cáceres). È stato per molti anni lettore di spagnolo a Roma e dal 1955 è titolare di estetica all'università [...] angosciosa di una posizione di fede, non esente del resto, come quella di un Rosales o di un Vivanco, da radici esistenzialistiche, V. è andato precisando anche, in notevoli saggi, il suo pensiero estetico (Estudios sobre la palabra poética, Madrid ...
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Critico e narratore statunitense (Red Bank, New Jersey, 1895 - Talcottville, New York, 1972). Sensibile ai fattori storici e sociali che contribuiscono a formare la creazione letteraria, W. si affermò [...] , a partire da Axel's castle (1931; trad. it. 1965), uno studio rimasto poi famoso per aver originalmente esposto le radici simboliste dei maggiori interpreti del modernismo, cui seguirono, tra gli altri, The boys in the backroom: notes on California ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero [...] αβ=1.
Si dice funzione r. (o anche reciproca) di una funzione f(x) la funzione ϕ(x)=1/f(x) definita per quei valori di x per cui f(x)≠0. Equazione r. Equazione algebrica che, con ogni radice, ammette la sua inversa; per es., 3x2−10x+3=0 ammette le ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] significato Petrarca e gli altri autori classici continuino a rivestire nella cultura contemporanea, che in essi affonda le sue radici.
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...