Bettini, Maurizio. - Filologo e antropologo italiano (n. Bressanone, Bolzano, 1947). Dopo la laurea in Lettere classiche all’Università di Pisa (1970) ha dato inizio a una carriera accademica in continua [...] e cultura nella Roma antica e Il grande racconto dei miti classici; nel 2016, Oracoli che sbagliano (con C. Benedetti) e Radici. Tradizione, identità, memoria; nel 2017, A che servono i Greci e i Romani? e Viaggio nella terra dei sogni; nel 2018 ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] arbusti e alle erbe, la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m) tra l’apparato assorbente (radici) e quello disperdente (foglie), e la maggiore esposizione di queste alle correnti aeree, rendono la forma arborea più esigente ...
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Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, [...] ; Autoritratto autocritico. Archeologia della rivoluzione d'Ottobre, 2004; Europe. La Russia come frontiera, 2014; Il dovere di uccidere. Le radici storiche del terrorismo, 2018) e sulla storia del marxismo. Ha diretto, con E. Etkind, G. Nivat e I ...
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Scrittrice romena (Iveşti, Tecuci, 1876 - Bucarest 1955). Prese parte al gruppo letterario facente capo alla rivista Viaţa românească ("La vita romena"), con i romanzi Ape adânci ("Acque fonde", 1919), [...] ", 1926), Concert de muzică de Bach ("Concerto di Bach", 1927), Drumul ascuns ("La strada nascosta, 1933) e Rădăcini ("Radici", 2 voll., 1938). Altre opere: il romanzo Logodnicul ("Il fidanzato", 1935) e il dramma Bătrânul ("Il vecchio", 1920 ...
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Scrittore italiano (San Cipriano Po, Pavia, 1926 - Pavia 2009). Considerato uno dei principali esponenti della fantascienza italiana, è stato tradotto in molte lingue. Per anni professore di matematica, [...] breve, i suoi racconti sono stati raccolti nel 2007 nel volume L’essenza del futuro. Ha pubblicato i romanzi: Quando le radici (1977), Eclissi 2000 (1979), Nel segno della luna bianca (1980), La croce di ghiaccio (1989), Themoro Korik (2007). ...
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Critico e scrittore polacco (Sambor, Leopoli, 1913 - Varsavia 1989). Sostenitore delle tendenze d'avanguardia e fine interprete delle poetiche del Novecento, fautore di una critica militante lontana da [...] autobiografico (Śmierć liberała "Morte di un liberale", 1947; Zapiski z martwego miasta "Appunti da una città morta", 1962; Byłem "Fui", post., 1991) rivela le radici profondamente ebraiche della sua formazione. Si dedicò anche a studî biblici. ...
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JOYCE, James (XIX, p. q.67)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Zurigo il 13 gennaio 1941.
Dopo la pubblicazione di Ulysses, il J. iniziò un'altra voluminosa opera di cui stampò alcuni estratti [...] e dai riferimenti pratici che, nella veglia, tengono insieme la compagine della personalità umana. Ma la discesa alle radici della razza è pagata con la disintegrazione e dissoluzione della personalità. Il linguaggio composito e fantastico che sembra ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] famiglia paterna era originaria di Casale Marittimo (Livorno) e il nonno era farmacista alle Grazie, mentre quella materna aveva radici marinare e il nonno era archivista presso l’Arsenale militare di La Spezia. Alla madre risale la traccia di ...
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Diplomatico e letterato (Monterrey, Nuevo Léon, 1889 - Città di Messico 1959). Svolse vasta attività diplomatica per il suo paese come ministro plenipotenziario e ambasciatore in varî stati e come delegato [...] spagnoli, traduzioni, ecc., sforzandosi di conciliare la tradizione europea con la storia americana, nella convinzione che le radici di un popolo e la sua essenza fossero inscindibili dalle sue manifestazioni culturali. Si ricordano, tra le molte ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] e della vita, è esemplare di quel momento di crisi del linguaggio figurativo, nelle cui manifestazioni si ritrovano le radici di molti degli atteggiamenti della neoavanguardia del secondo dopoguerra.
Del 1908 è la sua rottura con un'arte rivolta al ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...