Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] in napoletano de La tempesta di Shakespeare: un indicativo ritorno alla lingua, al napoletano seicentesco, alle- sue radici storiche. L'allontanamento da Napoli, la riforma delle tradizioni, l'uso strumentale della storia del teatro napoletano e ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] gelosie. "La confusione - spiega il C. - ...procede da gelosia... che quanto più si cerca di levarla, tanto più... profonda le... radici". S'aggiunge, nel marzo del 1644, a complicare le cose la presenza di Fabio Chigi, il futuro Alessandro VII, che ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Metrografia, ibid., I [1828], pp. 321-368).
L'opera era in fondo il coronamento di un lungo percorso, che aveva le radici addirittura nel primo scritto del F., quel Discorso accademico sul vero metodo d'instruzione del 1816 in cui, anche se puramente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] dunque è incapace di spiegare i problemi connessi alla molteplicità e al variare, ma addirittura, nota Pico, li annulla alla radice:
Non sembra che si possa spiegare la natura del cielo più chiaramente e più brevemente che dicendo che il cielo è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] storico internazionale di Roma del 1903, dove si sottolineavano i meriti acquisiti dal «metodo storico» nel «far trovare le prime radici dei fatti, non più alla superficie, ma assai al di sotto di essa», sullo sfondo, però, dei «grandi problemi che ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in appendice, le vicende delle sue terre di origine in età medievale. Nello studio del passato il F. ricercava, anzitutto, le radici dei mali e delle inadeguatezze del presente. Fin dal primo saggio, I feudi e i casali di Vitalba nei secoli XII e ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] per la sua oltranza (R. Mondolfo, Socialismo e filosofia, I, in L'Unità, II [1913], p. 223), non appare tanto radicato nella scienza quanto in una vocazione profetica che cercava in infallibili meccanismi storici la garanzia del collasso dell'ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] della società contemporanea. La lotta di Jhering contro il formalismo si rivolge contro l’indifferenza pratica che paralizza alle radici la spinta dell’amore della scienza, un tema assai sottile di Jhering, un tema storicistico che Capograssi mette ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] spirituale.
Il positivismo ne risultava come il "nemico delle idealita più sacre" avendo il materialismo tra le sue radici. Il volume fu facile preda di strumentalizzazioni da parte della stampa quotidiana più politicizzata, che si affrettò a ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] un aspetto della politica ecclesiastica di G.G. V., in Archivio storico lombardo, CXXIII (1997), pp. 39-115; P. Mainoni, Le radici della discordia. Ricerche sulla fiscalità a Bergamo tra XIII e XV secolo, Milano 1997, ad indicem; F. Somaini, Processi ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...