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Archeologo (Cannes 1880 - Ginevra 1959), direttore dal 1922 del Museo d'arte e di storia di Ginevra, e prof. di archeologia in quella univ. (dal 1925). Diresse (dal 1923) la rivista Genava e fondò [...] de l'acrobatie antique, 1953. Attento lettore delle "persistenze" dell'antico nel presente, ha studiato in profondità le radici formali e implicite del surrealismo: De la planète Mars en Terre Sainte. Art et subconscient. Un medium peintre, Hélène ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] marginali, in primo luogo quella ebraica, A. ha fatto di questa rinnovata consapevolezza delle proprie tradizioni e radici uno degli elementi fondamentali del suo mondo poetico, ripercorrendole con irresistibile ironia e innalzandole a emblematica e ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] di L. è stato sempre un cinema 'colto' (ma comunque mai riducibile alla sola matrice espressionista), le sue radici sono anche popolari, come testimoniato, fin dall'inizio, dalla predilezione (incoraggiata dalla sua seconda moglie, la scrittrice Thea ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] loro esisteva una aperta affinità. La linearità e la sobrietà di linguaggio presenti nel progetto del D. avevano le loro radici nel razionalismo di matrice tedesca ed erano in sintonia con le prove di alcuni giovani architetti dell'area milanese.
Il ...
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Roussos, Demis (propr. Artemios Ventouris). – Cantante greco (Alessandria d'Egitto 1946 - Atene 2015). Componente, tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta, del gruppo degli Aphrodite's [...] del film Chariots of fire (Momenti di gloria, 1981). Nel suo album più recente, pubblicato nel 2009 con il titolo Demis, il cantante è tornato alle sue radici musicali, riproponendo con rinnovato vigore la sua predilezione per il blues e il soul. ...
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Scrittrice statunitense (Gore, Virginia, 1873 - New York 1947). Dopo aver svolto una prevalente attività giornalistica, fra il 1912 e il 1922 scrisse cinque romanzi di carattere prettamente autobiografico: [...] , quasi sempre a struttura ciclica: l'artista in lotta per la sopravvivenza intellettuale in una società provinciale e conformista, l'esaltazione nostalgica del passato, la ricerca dell'io dell'infanzia e quella delle radici storiche americane. ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium, i Dotti erano già una ricca famiglia con tradizione cavalleresca e radici cittadine, ma non reputata nobile a Padova: l'ammissione del cronista può essere considerata decisiva se si pensi ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] , a un gran numero di film, soprattutto in Italia, ma con puntate frequenti anche in Francia. Le sue radici napoletane gli conferirono un gusto mordace e disincantato, insieme a un ironico spirito di osservazione, che lo rendevano capace ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] risorgimentale. Vide perciò nel fascismo l'incarnazione di tutte le insufficienze della nazione italiana e lo combatté nelle sue radici, con un'intransigenza che gli costò vessazioni morali e aggressioni fisiche, in seguito alle quali andò esule in ...
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Scrittore e magistrato italiano (n. Taranto 1956). Giudice alla Corte d’Assise di Roma, è autore di numerosi libri perlopiù di genere giallo. È noto al pubblico soprattutto per Romanzo criminale (2002), [...] C. Lucarelli Giudici, del 2012 è Io sono il libanese, prequel di Romanzo criminale in cui vengono scandagliate le radici sociopolitiche della banda della Magliana nelle fasi di esordio della sua attività, mentre sono dell'anno successivo Cocaina, di ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...