Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] rappresentazioni della maternità di M. (per esempio le più antiche testimonianze della Virgo lactans), in cui si nascondono radici profonde del folclore egiziano, anche precristiano (statuette di Iside e Horus, statuette, assai simili, di M. con Gesù ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] loro esisteva una aperta affinità. La linearità e la sobrietà di linguaggio presenti nel progetto del D. avevano le loro radici nel razionalismo di matrice tedesca ed erano in sintonia con le prove di alcuni giovani architetti dell'area milanese.
Il ...
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TESTA, Armando
Marco Piazzoli
Artista e pubblicitario, nato a Torino il 23 marzo 1917, morto ivi il 20 marzo 1992. Dopo un breve esordio in tipografia, vinse nel 1937 il suo primo concorso per un manifesto [...] 1984; F. Colombo, Un mago a New York, in La Stampa, 13 giugno 1987; H. Waibl, Armando Testa, in Alle radici della comunicazione visiva, Milano 1988; AA.VV., Armando Testa, in Idea, 227 (1991). Cataloghi di mostre: Armando Testa, Padiglione d'Arte ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] parti uguali di Greci e di Ebrei, ma nei primi secoli dell'èra volgare gli Israeliti vi erano in minoranza. Il cristianesimo mise presto radici a C. e si vuole che la città sia stata visitata da s. Pietro e da s. Paolo. In seguito C. divenne la sede ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] carolingia, mettendo in evidenza una complessa cultura figurativa che affonda le proprie radici nel mondo tardo antico. Il rapporto, nell'arte di V., fra tradizioni radicate nell'Italia settentrionale e il rinnovamento apportato dalle scuole di corte ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] a una determinata concezione dell'etnografia e del suo rapporto con le discipline storiche. La particolare natura dei rapporti sussistenti in radice tra la storia e l'etnologia è stata puntualmente rilevata da Lévi-Strauss (1958, trad. it. pp. 30-31 ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] avvicendarsi della vita e della morte, secondo una tematica cara alla cultura simbolista in cui per altro affondavano le sue radici.
Morì a Firenze il 13 giugno 1967.
Nel corso degli anni Venti fu assente dalle attività espositive, eccezion fatta per ...
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QADESH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Divinità siriana introdotta in Egitto dalla Siria nel tardo Nuovo Regno. Quale che sia il significato del suo nome, la sua tipologia è assai caratteristica: essa è raffigurata [...] frontale del volto. La nudità - rituale - è connessa probabilmente con il carattere erotico della dea: ma ha come radici figurative l'esperienza di eleganti nudi femminili nella piccola arte decorativa del primo Nuovo Regno. Suo centro di culto in ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] le antiche civitates degli Edui, dei Lingoni, dei Sequani e dei Sennoni. Il loro potere politico è effimero, ma pone le radici di una unità regionale che non fu senza conseguenze per l'arte prodotta nella regione.Nel 561 l'antica B. (privata della ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] stami verticali fra essi; talvolta il fiore si avvicina ad un iris. Alla base del fiore sono spesso rappresentate le radici filiformi come due o tre linee leggermente ondulate, divergenti e rialzate. Compare anche un fiore a boccio chiuso inquadrato ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...