Niccolò ScaffaiPoesia e critica del Novecento. Da Montale a RosselliRoma, Carocci, 2023 Ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale [...] (reputati da numerosi poeti e dai loro critici pari a quelli montaliani, perché è nell’autore della Commedia che affondano le radici del «gusto della parola-oggetto» (Luigi Blasucci), ciò che rende Montale un vero e proprio faro per gli autori che a ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] a quelle riconosciute dalla legge: si arriva a 24. In alcune zone sono di matrice simile (per esempio, quelle con radici tedesche); in altre sono assai diverse. Poi c’è una lingua, quella della comunità romanì (“rom, sinti e camminanti”, secondo ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] letteratura italiana contemporanea, Roma, Carocci, 2024.Tarascio, G., Gramsci nelle pieghe della postegemonia. Alcune note critiche sulle radici e le contraddizioni di una teoria, in «Res Pública. Revista de Historia de las Ideas Políticas», 25, 2022 ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] , Eurizione, nacque «quasi di fronte all’illustre Eritìa, / del fiume Tartesso presso le sorgenti infinite, / dalle argentee radici, / in un antro roccioso». Il fiume Tartesso corrisponde all’attuale Gaudalquivir, che sfocia nell’oceano Atlantico in ...
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Federico MiloneUn eclettico del Novecento. Indagini sulla scrittura di Alfredo GiulianiMilano-Udine, Mimesis Edizioni, 2023 «Rabdomante», «frenetico», «onnìvago», «ghiottone»: provare a definire Alfredo [...] che hanno convertito una semplice sottolineatura in poesia. Nella polifonia brulicante di Giuliani, infatti, ogni lavoro «affonda le radici nella parola altrui, ascoltata o, più spesso, letta nei libri». Coerentemente, il primo capitolo del volume è ...
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La parola vera e giusta è immagine di un’anima buona e affidabile(Isocrate, Antidosis, 255) È assurto agli onori delle cronache veneziane il caso delle tre studentesse del liceo classico “Foscarini”: le [...] dall’idioma dell’Ellade offrono infatti una lente caleidoscopica attraverso la quale comprendere idee e arrivare alle radici del pensiero moderno, letterario, politico, scientifico.Come ben ha argomentato Francesco Mercadante, accademico, linguista e ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] in un’area linguistica molto vasta, dal punico all’aramaico, e fu presa in prestito verosimilmente dai Greci adattata nella radice soph, da cui sophia, una delle parole-concetto centrali della cultura greca antica, la cui origine non è riconducibile ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] importante, quando si parla di lingua, liberarsi dai pregiudizi più ingombranti.Si tratta di un problema che affonda le sue radici nella scuola, dove la lingua è stata in prevalenza percepita come autorevole solo se trovava spazio nei dizionari. Si ...
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Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] italiano, che a Milano fornisce ambìte certificazioni. Il panino e le roseLa genesi del fenomeno gastronomico e lessicale ha radici profonde e comuni, come abbiamo visto. Scrive Capatti che, prima di arrivare ai paninari e al panino post-paninaro ...
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Nonostante il caldo, l’estate è la stagione in cui la prosaica punta dell’iceberg svetta di più. Quale iceberg? Quello del gossip. I settimanali cartacei che si occupano del genere (oggi tra i più venduti, [...] ” che pervade il linguaggio comune.Sia chiaro: la vocazione a spettegolare non è una prerogativa della società mediatica; ha radici remote, con una valenza fondamentale nell'evoluzione dell’umanità e dei suoi processi cognitivi. Ci torneremo. Per ora ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...
tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...