MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiani. Sotto questo punto di vista, perciò, la sua opera si presentava alla nazione come una ricerca delle proprie radici e della propria identità, "rivocando alla memoria esser la filosofia, del pari che tutte le grandi cose, divina semenza ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] suo operato
L’azione da governatore non fu immune da critiche, anche severe. Graziani gli contestò l’idea che le radici della crisi di bilancia dei pagamenti di fine 1963 e della stagnazione successiva si trovassero nel settore reale, in particolare ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] 'indeuropeo che nella prolusione del 1924 era solo programmatica: tutte le sue opere posteriori di ambito indeuropeo hanno qui le radici, come, più in generale, quasi tutte le tematiche successive.
Il decennio che va dal 1929 (Italo-greco...) al 1939 ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] scuola italiana. Proprio la scuola dell’obbligo era invece – secondo la Lettera – il luogo nel quale si potevano rimuovere alla radice gli ostacoli al «pieno sviluppo della persona umana», e tra gli strumenti necessari a tal fine vi dovevano essere l ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] simili a belle posate e belle porcellane» (Castiglioni, 1985b).
Per il binario espressivo, Castiglioni andò a cercare le radici esplicitamente nella cosiddetta Seconda Scuola di Vienna. Nei suoi testi e in un’ampia intervista video, il compositore ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] diventavano via via più numerosi gli studi di storia del pensiero economico, alla ricerca, da un canto, delle radici – anche lontane – dei dominanti atteggiamenti liberistici e, dall’altro, di ipotesi, strumenti di analisi e di politica, quadri ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] sua attività di architetto civile fu ancora Verona, dove mise a punto un linguaggio architettonico originale che, pur radicato – attraverso la mediazione sangallesca – nell’esperienza di Bramante, Raffaello e la sua cerchia, si caratterizzava per l ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] l'aristocrazia e la monarchia).
La filosofia della forza dell'A. - alla cui base indubbiamente era il desiderio di combattere alle radici l'idea e l'uso legittimistici del diritto - suscitò vasta eco. Tra i primi ad occuparsene furono un certo A. De ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] al Palladio. Vero è però che l'habitus mentale dell'artista sembra sempre affondare le proprie radici in una cultura formativa tardoquattrocentesca: ne deriva il carattere compatto, chiuso delle sue realizzazioni architettoniche che raramente ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] appena giunto in Germania, la situazione religiosa di quella nazione, aveva ben chiare le difficoltà della sua missione ("Luther ha tante radici qui, che mile homeni non bastaria a sradicarle, non che io, che son solo", le aveva scritto), e la sua ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...