CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] messinese vanno ricordate: Memoriale per lo spetiale romano, Messina 1638, in cui insegna a raccogliere e a seccare radici, erbe, fiori nel periodo migliore per Roma; Chrysopus, cuius nomina, essentia, usus facili methodo traduntur, Messanae 1638, un ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] dell'Educazione G. Bottai e presieduta da Pizzetti, allo scopo di normalizzare il lessico musicale e di ristrutturare dalle radici la didattica musicale, sostituendo con testi e opere di autori italiani i testi e le opere di autori stranieri ancora ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e agli ammalati e l'espansione della Piccola Casa dovevano essere accompagnati e garantiti da un parallelo approfondimento delle sue radici in Dio. Questo spiega perché fondasse monasteri di vita contemplativa nella Piccola Casa e volesse che non s ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] locale vescovo Manzino) di frate Matteo da Modena, vennero alla luce i primi contrasti legati alla difficoltà di mantenere radicata in una mera dimensione diocesana una religio che si andava diffondendo ben al di là del territorio cesenate, e che ...
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MOLIN, Girolamo
Franco Tomasi
– Nacque a Venezia in un giorno non precisabile dell'anno 1500, da Pietro, di famiglia aristocratica e inserito nei quadri dell’amministrazione della Repubblica con incarichi [...] come il discorso letterario e lirico fosse inteso come parte di un programma più ambizioso, che affondava le radici in una cultura filosofica fortemente intrisa di elementi neoplatonici, con venature di carattere ermetico. L’appoggio esterno offerto ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] ha ritenuto sinora più convincente la ricerca di un atavismo consono alla tragedia greca, con attenzione alle possibili radici del canto siciliano.
Il fratello Giovanni (Termini Imerese, Palermo, 29 ottobre 1888 - Roma, 11 luglio 1974), violinista e ...
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MORELLI, Carlo
Donatella Porcedda
MORELLI, Carlo. – Nacque il 4 maggio 1730 a Gorizia, primo dei quattro figli di Pietro Antonio e della baronessa Elena Taccò.
La famiglia paterna, che si fregiava del [...] de Zinzendorf primo governatore di Trieste (1776-1777), in Archeografo triestino, s. 4, XXXVIII (1978), ad ind.; D. Porcedda, Radici settecentesche della storiografia goriziana: C. M.di Schönfeld e la sua «Istoria», in Quaderni giuliani di storia, IV ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 'ultima notte, Genova 1987).
Nel frattempo lo J. proseguiva fino alla contemporaneità l'analisi delle mitologie alle radici degli orientamenti politici moderni che aveva iniziato alla fine degli anni Settanta con il saggio Spartakus. Simbologia della ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] autore reale. Risolti i quesiti nelle Exercitationes (III, 5-8) adattando un metodo di S. Stevin per estrarre le radici dei polinomi, il G. criticò le soluzioni divulgate da Maghetti o Emmanuele (Analisi, o risolutione de quesiti altre volte stampati ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] -1806, Milano 1993, ad ind.; M.F. Luna, Casanova et Ange Goudar, in Hommage à Suzanne Roth, Dijon 1994; G. Antonelli, Alle radici della letteratura di consumo. La lingua dei romanzi di Pietro Chiari e A. P., Milano 1996; P. Tomba, Il teatro di A. P ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...