CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] e politici che poneva alla cultura contemporanea l'affermazione del "socialismo reale", ma fu anche insieme critica alle radici autoritarie della civiltà contemporanea, a cui non faceva da velo la distinzione di campo tra capitalismo e socialismo ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] pp. 309-339 (= G. Bona,Scritti di letteratura greca e storia della filologia, Amsterdam 2005, pp. 281-309); G.F. Gianotti, Radici del presente, Torino 1997, pp. 49-72; L. Pesce, A. P. e i suoi corrispondenti, Treviso 1997; G. Bona, Dall’epistolario ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] ’altro che neutro. Al contrario, quello da lui proposto era un Risorgimento esplicitamente rivoluzionario, che affondava le sue radici nella Rivoluzione francese e nel periodo napoleonico e i cui veri eroi erano i democratici: Mazzini, che fin dal ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] era causata dal dissidio tra il papa, il clero e l'aristocrazia senatoria, ma che molto probabilmente aveva le sue radici nella stessa particolare realtà romana. Il governo goto reagì sospendendo, dal 531 ai 533, la nomina dei consoli, che erano ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] Maddalena, con le sue morbidezze neovenete, mostra una cauta svolta dello scultore, che si discosta qui dalle sue radici manieriste per avviarsi in una direzione già protobarocca. Tale cambiamento fu determinato non solo dai contatti con la scultura ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] del movimento valdesiano simili (e altre) idee, che risentivano fortemente di echi sia ebraici (del resto Busale aveva radici marrane) sia islamici.
Tale estremizzazione, non condivisa da tutti, coincise con i prodromi della svolta repressiva di lì ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] che da Alfieri giunge fino a I miei ricordi di Massimo d’Azeglio. A Reggio, tramite la rivista di Lombardo - Radice, Monti prese contatto con l’Associazione nazionale per gli interessi morali ed economici del Mezzogiorno d’Italia (ANIMI), scoprì l ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] presentazione di alcune tra le più famose incisioni del maestro. La visione di Daniele (1809) affonda le proprie radici in un filone già frequentato da Sabatelli, il cosiddetto «sublime visionario» (Spalletti, 1992). La composizione, per consonanze ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] sia sul piano delle tecniche didattiche, sia su quello delle finalità teoriche. L'idealismo del G. affondava invece profonde radici nella filosofia del linguaggio di G. Vico e B. Croce (cfr. la sua prefazione alla traduzione olandese del Breviario ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] vedeva un legame profondo: il naturalismo, di cui la biologia rappresenta una elevata espressione, è concezione umana le cui radici arrivano fino al più remoto passato. Il C. lo ritrova nel pensiero dei presocratici, nella filosofia greca successiva ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...