PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] risalire a qualche mese prima, se i due documenti immediatamente successivi che lo riguardano rivelano ambedue una decisa volontà di radicarsi nella città adriatica: il 30 giugno vendette infatti una sua casa a Verona e il 22 agosto risulta essere ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] dell'andamento ciclico e catastrofico della natura, e di conseguenza della storia degli uomini, ha le sue radici nella tradizione gnostico-ermetica, ripresa da molti altri intellettuali napoletani, rivissuta tuttavia nel contesto della società ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] , nella collana Problemi attuali, si segnalarano Il suicidio della rivoluzione (1978) di Augusto del Noce e Techne: le radici della violenza (1979) di Emanuele Severino.
Sul versante letterario, la collana Narrativa fu programmata da Crovi con un ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] , ai quali destinò una distribuzione annua di 4 moggia di farina.
La tradizione caritativa della famiglia aveva radici lontane: nella prima metà del Quattrocento, insieme con altre potenti famiglie, i Lampugnani avevano come punto di riferimento ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] al suono d’un suo Adagio. […] La sua cavata era grave e solenne; ma anziché estirpare le note con tutte le radici, alla maniera di Tartini, le baciava sfiorandole. Staccava tempi lentissimi, e ogni nota pareva una goccia di sangue sgorgata dall’animo ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] per il teatro della commedia dell'arte, che il G. aveva coltivato fin da ragazzo e all'interno del quale rintracciava le radici della più pura comicità italiana. Nel novembre del 1925 a Rovigno d'Istria, paese d'origine del grande attore ormai giunto ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] riconoscere in quest'opera il primo segno e insieme la radice di quella lunga indagine sulla storia'dei Greci in Italia alla validità della tesi, bisogna osservare che ha le que radici in un'esigenza di più precisa cognizione dei termini e modi ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] e che gli fu accanto per tutta la vita. Nella capitale si laureò al magistero, dove poi divenne assistente di G. Lombardo Radice. In questi anni, decisivi per la sua attività di scrittore, lo J. scelse opportunamente l'incarico di direttore didattico ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] nazionalistico» propenso appunto a dar risalto, nella ricostruzione storiografica, a quanto di ‘italiano’ si potesse ritrovare nelle radici della nostra civiltà giuridica, una «scuola italiana o nazionale» (Roberti, 1932, p. 9). Tuttavia non si può ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] (1302).
Nel difficile equilibrio di conciliazione assicurato dal M. in questi primi cinque anni di governo (1298-1303), le radici sociali e politiche del partito guelfo bresciano non erano tuttavia state recise e le tendenze accentratrici del M. non ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...