SPAUR, Johann Baptist
Marco Meriggi
– Nacque a Bolzano il 10 ottobre 1777, secondogenito di Johann Nepomuk e di Maria Anna dei conti Wolkenstein-Trostburg.
Il padre aveva ricoperto la carica di Landeshauptmann, [...] società civile locale e il perseguimento, da parte del governo, di una idea di ‘pubblico bene’, le cui radici affondavano nella tradizione riformatrice giuseppina: i conservatori della puerizia, l’Istituto per i ragazzi abbandonati, il Patronato per ...
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TREZZINI, Angelo
Matteo Bonanomi
– Nacque a Milano il 28 aprile 1827 in una famiglia originaria di Astano, un piccolo comune svizzero nel Canton Ticino. Fu figlio di Angelo (1789 circa-1833), registrato [...] L. Magugliani, La quadreria, in Istituto dei ciechi di Milano, Milano 1960, pp. 62, 65, nota 27; F. Grignola, Le radici ostinate. Poeti dialettali della Svizzera italiana, Locarno 1995, p. 55; L. Pini, in Dall’Accademia all’atelier. Pittori tra Brera ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] alla tradizione, è la rievocazione storico-letteraria del reggimento Nizza cavalleria, in cui intenso è il richiamo ideale alle radici piemontesi dello Stato unitario: Per un reggimento di dragoni o della fedeltà (Cuneo 1990).
Fonti e Bibl.: Carte ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] e sociale.
Nella ricordata complessità di approccio al territorio, più che in una pretesa dispersione "erudita", vanno cercate le radici degli scritti economico-agrari che il F. elaborò dagli anni '90 in poi per i Georgofili. Una produzione di alta ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] penetrato in loco a cavallo tra Quattro e Cinquecento (cosi l'organismo della crociera di S. Nicolò), e tuttavia con radici sempre salde in quella prassi costruttiva tramandata in Carpi da vere e proprie dinastie di capimastri.
Come il convento, di ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] : i collaboratori di Bonaini e Guasti tra professione e militanza culturale, in Archivi e storia nell’Europa del XIX secolo. Alle radici dell’identità culturale europea, a cura di I. Cotta - R. Manno Tolu, I, Roma 2006, pp. 347-373; P. Nardi, L ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] opere di cultura e di sanità: in particolare organizzò una associazione nazionale di medici per la pace, che aveva le radici in quasi tutte le parti del mondo e che rispondeva a molte esigenze poste dal periodo della cosiddetta guerra fredda. Diresse ...
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VERZI, Ernesto
Fabrizio Loreto
VERZI, Ernesto. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1872 da Liberale e da Maddalena Malenotti.
Iniziò a lavorare in giovane età come operaio meccanico e incisore di metalli; [...] industriale, Roma 1993, ad ind.; A. Pepe, La Cgdl e l’età liberale, Roma 1997, ad ind.; P. Mattera, Le radici del riformismo sindacale. Società di massa e proletariato alle origini della Cgdl (1901-1914), Roma 2007, ad ind.; M. Antonioli, Alle ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] , Storia dei Barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, ad ind.; V. Michelini, I Barnabiti: chierici regolari di S. Paolo alle radici della congregazione, 1533-1983, Milano 1983, passim; A. Zagni, La contessa di Guastalla, Reggiolo 1987; E. Bonora, I ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] a cura di F. Delle Donne, Firenze 2007 («Edizione nazionale dei testi mediolatini» 19), ad ind.; C. Villa, «Per le nove radici d’esto legno». Pier della Vigna, N. della Rocca (e Dante): anamorfosi e riconversione di una metafora, in Strumenti critici ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...