DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] la trapanazione con strumenti di sua invenzione e per la cura del cancro prevedeva l'estirpazione con tutte le sue radici e vene. Nel libro settimo fornì poi una ricca rassegna in ordine alfabetico delle piante medicinali di cui descrisse con ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] di una élite dotata di un profilo autonomo e indipendente.
La setta diventò la più importante società neocarbonara, radicandosi in molte province continentali del Regno e della Sicilia. Nella primavera del 1839 alcune delazioni portarono all’arresto ...
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MIRABELLA, Rosario
|(Saro)
Davide Lacagnina
– Nacque a Catania, il 24 ag. 1914, da Paolo e da Gaetana Toscano. Dopo i primi rudimenti del mestiere appresi nell’atelier del pittore catanese Saro Spina [...] , 4 febbr. 1972; V. Guzzi, Ricordo di M., in Il Tempo, 8 febbr. 1972; Roma, Accademia di belle arti: T. Mirabella, Le radici del realismo nella pittura di S. M., tesi di diploma, a.a. 1983-84, senza collocazione; Roderigo di Castiglia [P. Togliatti ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] missione tra i lupi del monte" a Sonnino, a Vallecorsa e negli altri centri di un brigantaggio dalle forti radici sociali e dalla grande pericolosità eversiva; fondate tre case dell'Istituto in quella depressa provincia pontificia, G. - che frattanto ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] in modo convincente dalle recensioni dei cronisti del tempo.
L'arte, o forse il mestiere, del B. affonda le radici direttamente nel secolo e nell'ambiente in cui visse e di cui illustrò alcuni atteggiamenti inconfondibili. Dal padre aveva ricevuto ...
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SANTUCCI, Luigi
Valentina Puleo
– Nacque a Milano l’11 novembre 1918 da Alessandro e da Emma Pera, unico figlio di una famiglia dell’alta borghesia con ascendenze aristocratiche.
Conseguita la maturità [...] zia (Panzano in Chianti 2015) che corroborano l’immagine di Santucci come valido amico e scrittore, giungendo al fondo delle radici della sua vocazione: «più volte mi sono chiesto che cosa abbia spinto il mio io a fare questo mestiere di scrittore ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] e precipuamente sulla coltura delle viti (Padova 1838) critica con vivacità l'abitudine di lasciar crescere graminacee attorno alle radici e di consentire un eccessivo sviluppo dei pioppi cui le viti sono maritate, si mostra contrario ad una potatura ...
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SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] negli scritti difensivi, assumeva una valenza nuova nei ragionamenti di Savarese. Nella tradizione giuridica non cercava le radici o i principi fondamentali del diritto vigente, perché una simile lettura avrebbe potuto alterare il senso storico di ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] la produzione delle "teste" e delle "fisionomie possibili" corrispondeva a una moda del tempo, che affondava le radici nella famose deformazioni di Leonardo, ma che nel campo specifico dell'incisione era stata sfruttata specialmente dal Grechetto nel ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] II Ordelaffi vinto dalla ‘crociata’ che si era abbattuta su di lui.
La lingua di Rossi affonda le sue radici nella letteratura latina classica acquisita senza sostanziali e personali modifiche o innovazioni stilistiche e riproposta, a differenza dei ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...