GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] esclusivamente dall'imperatore, non fece che esacerbarlo.
Probabilmente i sospetti di Carlo Emanuele I verso il G. avevano radici più profonde e dovevano risalire alla missione parigina del 1599, durante la quale il G., intrecciate amicizie poco ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] per inserirsi nei meccanismi di appropriazione delle terre feudali o demaniali. Anche in queste irrisolte discordie sono da ricercare le radici del tragico epilogo del 1799.
Con la scoperta delle congiure del 1794 e del 1795 un clima di sospetto si ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] onde di Somigliana; loro esclusiva formazione nel piano principale, ibid., 1969, vol. XLVI, pp. 45-52; 5. Caso delle radici complesse coniugate, 1972, vol. LIII, pp. 295-300), revisione per la quale Somigliana stesso gli espresse la sua gratitudine ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] l'ingresso nella Democrazia cristiana del grosso del movimento separatista, irreversibilmente in crisi, ed un nuovo radicamento centrista che allontanava il partito democratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] resero villa Crespi "uno dei passi più maturi e coscienti per entrare nell'ambito sovranazionale e democratico che ha le sue radici nell'anticonformismo di Wright e di Loos" (G. Canella-V. Gregotti, in Edilizia moderna, dicembre 1963, n. 81, p. 65 ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] vitiis capitalibus, dopo avere analizzato la natura del peccato e la sua origine storica, il F. approfondisce le radici dei vizi capitali; nell'Opusculum de virtutibus septem vitiis capitalibus oppositis il F. contrappone ai gravi peccati capitali ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] a honore de Dio et non per laude humana" (edito in Casoli, 1911, pp. 78-80). In questo documento sono evidenti le radici civiche e umanistiche del dissenso religioso del G., in cui si compenetravano le dottrine della Riforma e l'impegno morale della ...
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NOVELLI, Gastone
Paola Bonani
– Nacque a Vienna il 1° agosto 1925, primogenito di Ivan, addetto militare presso l’ambasciata italiana, e della nobildonna austriaca Margherita Mayer von Ketchendorf.
Poco [...] in lui la convinzione dell’esistenza di un linguaggio primordiale e originario, dalle valenze magiche, che affondava le sue radici nella mitologia e nell’inconscio sotto forma di simboli e segni in grado di attraversare la storia e assumere ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] per l’impossibilità da parte del giudice istruttore di attribuire ai singoli redattori gli articoli ritenuti offensivi dal Mistrali.
Le radici dell’opposizione di Carducci andavano più indietro nel tempo, all’arrivo del M. a Bologna, quando il poeta ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] epoca a lui contemporanea e le violenti guerre civili scoppiate all’interno delle repubbliche, per sostenere, invece, le radici solide della forma di governo monarchica. Dal 1801 al 1808 fu «prelato domestico» del pontefice, nonché assessore generale ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...