SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] già celebrati dai ‘forestieri’ (Vasari, Giovan Pietro Bellori, Giovan Battista Passeri). In queste premesse affondano anche le radici della Lettera responsiva sopra l’accomodare le tavole o tele logore inserita a conclusione del manoscritto delle ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] , da punte scriventi e da un meccanismo intercambiabile che consentiva di trasformare le ordinate della curva da quadrati in radici oppure da valori logaritmici in lineari e viceversa.
A gennaio 1934 prese la libera docenza in fisica sperimentale ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] sin dall’età protoariana, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XX (1887), pp. 549 ss.; Le radici e le prime formazioni grammaticali della lingua ariana, ibid., XXI (1888), pp. 374-403 –, ma sempre più spesso il M. tese a ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] sacra degli interessi profani) non è demistificante. Cioè non coglie, come apparentemente potrebbe sembrare, le radici materiali dei valori spirituali, ma trasferisce semplicemente le proprie inibizioni sul piano della spiegazione storica. Situato ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] della lingua romena con la lingua letteraria e i dialetti italiani, comprendente solo parole comuni, raggruppate in base alle radici affini, e infine auspicava la necessità di moderare la tendenza a italianizzare la lingua romena e di migliorare l ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] come nuovo soggetto politico (Fiuggi, 1995) che, pur in un rapporto non del tutto risolto con le proprie radici neofasciste, operasse nel senso della costruzione di un blocco di alleanze conservatrici. Repubblica presidenziale nel dicembre del 1990 e ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] d'esser sottoposti al governo austriaco piuttosto che a quello pontificio. Il liberalismo bolognese, che aveva salde radici nella massoneria, non volle mai impegnarsi troppo nella carboneria, che invece dominava in Romagna, dove la massoneria ...
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VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] di vite americana avevano sviluppato una resistenza genetica alla fillossera. Si provò quindi a innestare le viti nelle radici di quella americana. Ma tale soluzione presupponeva l’estirpazione del vecchio vigneto per far posto alle nuove piante ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] anni Settanta e Ottanta si intensificò la sua partecipazione ai dibattiti tra intellettuali promossi dal settimanale l’Espresso sulle radici del terrorismo e sul caso Moro, sui rapporti tra PCI e Partito socialista italiano, sull’eredità di Amendola ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] del C. l'avvio a una fase di declino che, se fu l'immediata conseguenza di uno scandalo regionale, ebbe tuttavia radici più profonde e risaliva al generale disagio che avvertirono gli ex squadristi con l'avvento di A. Turati alla segreteria del ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...