MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] Bari, e offrono un’efficace sintesi del lungo processo di formazione del diritto consuetudinario locale, che affondava le radici nell’antica tradizione romano-bizantina e in quella longobarda. Altri punti centrali nell’opera sono l’affermazione della ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] E il sindaco D. era il rappresentante più tipico di una tradizione di rapporto sociale e di vita cittadina dalle lunghe radici.
"Una perenne fiera di povero borgo, sordido però, senza luminarie ed allegrie" osservava L. Bigiaretti su Il Tempo (1° nov ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] democratico. Dal 1927 collaborò alla rivista Educazione fascista.
Storicizzando in modo assai discutibile, ritrovò le radici del fascismo unitario e antidemocratico nella concezione del primato del Gioberti federalista come nel Mazzini democratico ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] la personalità del C. appare calamitata dalla pittura del Boccaccino e al tempo stesso incapace - perché frenata da radici culturali più arcaiche - di intenderne la lezione feconda e moderna, quella lezione che sarà invece intuita e svolta ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] che nulla o quasi hanno dell'esotico ma che invece, sia nei colori sia nel disegno, affondano le radici nella più pura tradizione savonese. Piacevolissime bambocciate, dunque, per lo scherzoso atteggiamento dei personaggi da opera buffa veneziana ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] , a quello di Sante Pagnini, esso presenta numerosi caratteri di novità: al dettagliato elenco in ordine alfabetico delle radici verbali e nominali, il M. affianca, come mai era stato fatto in precedenza, la registrazione completa delle parole ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] noti: La fede sepolta (Milano 1978), Dalla gola del leone (Milano 1980), La croce e il nulla (Milano 1984), Radici ebraiche del moderno (Milano 1990). Il pensiero quinziano cominciò ad attirare l’interesse di vari intellettuali, specie filosofi; al ...
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OREFICE, Giacomo
Andrea Lanza
OREFICE, Giacomo. – Nacque a Vicenza il 27 agosto 1865 da Giuseppe e da Carlotta Levi, entrambi di antica e agiata famiglia di origine ebraica.
Iniziò presto gli studi [...] (XXIV, pp. 301-315) un articolo su La crisi del nazionalismo musicale: in esso riconosceva il valore fondativo delle radici musicali della nazione, che tuttavia la musica d’arte era tenuta a trascendere in una prospettiva internazionale. Un assunto ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] Dopo lunghe trattative fu approvato il pagamento 'a titolo', stabilito invece sulla percentuale di zucchero presente nelle radici (Relazione della Commissione tecnica per lo studio dei sistemi di accertamento del titolo zuccherino delle barbabietole ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] delle Virtù e a un miniatore dai modi decisamente rinascimentali (Gnaccolini, p. 130).
La cultura di I. ha le proprie radici nella miniatura milanese degli anni Trenta-Quaranta del Quattrocento, come è stato ripetutamente sottolineato; egli si mostra ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...