MICHEL, Ersilio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Livorno il 17 sett. 1878 da Onorato e da Maria Pannocchia. Dopo gli studi liceali passò a Pisa come studente della facoltà di lettere dell’Università statale [...] nel senso, molto caro a Volpe, di quella vocazione di civiltà in un’area specifica che aveva le sue radici appunto in queste correnti migratorie dell’Ottocento (studiare «l’emigrazione politica italiana durante il Risorgimento» – scriverà Volpe nella ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] . "Unità, Monarchia, Parlamento": sono punti fermi e fermamente difesi della sua visione che affondavale radici nella tradizione risorgimentale e respingeva trasformismo politico e decentramento amministrativo, che gli sembravano negazione dell'Unità ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] l’antica Emona) e della sua diocesi, con Stratico intento a rivendicare, in polemica con gli studiosi locali, le antiche radici cristiane della regione. Queste attività pastorali gli valsero il plauso del pontefice, che nel 1784 lo trasferì nella più ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] , in un "feticcio laico", indipendente dalla rappresentazione e dalla imitazione del reale (A. G., 1979, p. 83).
Alle radici e al significato dell'arte astratta dedicò alcuni contributi che, in opposizione alle letture formaliste e in anticipo sui ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] 1486.
Con la morte di Mattia, i legami del F. con l'Ungheria erano sciolti. Si stabilì a Milano, dove aveva ormai messo radici sotto la protezione della corte ducale, e l'8 ag. 1490 Ludovico il Moro lo elevò alla dignità e agli onori di consigliere ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] 1944, Libero De Libero pubblicò una monografia con il catalogo delle sue opere per le edizioni della Cometa, usando le parole "radici" e "memorie" per descrivere i suoi quadri: paesaggi, ritratti, ma anche guanti, libri e cravatte. Il 24 maggio 1947 ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] 'anatomia, in quanto è la prima opera del genere che, invece di ricalcare le orme di Galeno, affondi le sue radici nella pratica sperimentale: il C. utilizzò i risultati delle dissezioni effettuate nei corsi privati di anatomia e in quelli pubblici ...
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TEDESCHI TREVES, Virginia
Stefano Calabrese
(Cordelia). – Non molte sono le notizie riguardanti la vita di questa scrittrice meglio nota con lo pseudonimo di Cordelia. Nacque a Verona il 22 marzo 1849 [...] combaciare in testi di buona fattura e di lunga tenuta, dall’altro assumevano Cuore a modello nella speranza di mettere radici in un mercato editoriale fiorente dopo una serie di interventi legislativi (in particolare la legge Casati del 1859 e la ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] di vecchie istituzioni e creazione di nuovi centri di cultura, era per il G. occasione privilegiata per far conoscere le radici del suo orientamento anticlericale: dai dieci anni di esilio del padre dopo la repressione del 1821 al carcere e alle ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] l’istituzione, nello stesso anno, della Lega nazionale.
Nei suoi interventi in Consiglio comunale si distinse per l’opposizione al radicamento in città del gruppo slavo e al tentativo di istituire asili e scuole in lingua slava nei quartieri di più ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...