Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] , tra braccianti (in prevalenza socialisti) e mezzadri (repubblicani).
L'accesa controversia romagnola, che affondava le radici nella impostazione data dai socialisti (che si collocavano dal punto di vista della generalizzazione del bracciantato ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] l'unità italiana, pp.131-222), nei quali si rivela come il neoguelfismo di Toscana e di Napoli affondasse le sue radici negli interessi concreti locali.
Minore interesse l'A. ebbe per la storia della politica estera; tuttavia anche in questo settore ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] Lee.
Parallelamente alla produzione comica Verde coltivò sempre una felice ispirazione per la canzone che gli veniva dalle sue radici partenopee. Prima di Volare (Nel blu dipinto di blu, 1958) l’ascesa internazionale di Modugno aveva preso le mosse ...
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NARDI, Luigi
Fabio Zavalloni
– Nacque a Savignano di Romagna (attuale Savignano sul Rubicone) il 17 agosto 1777 da Giuseppe e da Barbara Vesi.
Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, fu avviato [...] e dell’antico Compito savignanese in Romagna (Pesaro 1827), scaturita «dalla tendenza del classicismo romagnolo a ricercare le radici del presente nel passato» (Piromalli, 1981, p. 44). Le origini di Savignano venivano individuate in un antico ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] del legame con Roma, l’amore sempre più profondo per la sua campagna e il paesaggio laziale non scalzarono tuttavia le radici torinesi: l’artista trascorreva infatti le vacanze estive in Piemonte, e spesso i titoli delle opere esposte rimandano ai ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] un dispaccio a Lorenzo de' Medici del 5 ott. 1485 (Pontieri), scriveva che a suo giudizio i fatti dell'Aquila avevano le loro radici a Roma. Lo accerta, d'altro canto, il fatto che il papa, il quale nutriva un forte interesse a far propria L'Aquila ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] che dà l'Eulero di un teorema analitico e di una celebre regola per determinare la natura e i valori prossimi delle radici di qualunque equazione (ibid., IV [1788], pp. 206-248) è focalizzata su alcuni punti delicati quando si tratta di operare con ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] cui per alcuni anni sembra essersi dedicato quasi esclusivamente. Prima manifestazione del distacco del C. dalle radici della primitiva formazione filologico-erudita di origine milanese e del suo abbandonarsi ad ambizioni poetiche storicheggianti; è ...
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SPAGNOL, Antonio Mario
Ada Gigli Marchetti
(detto Mario). – Nacque a Lerici (La Spezia) il 12 agosto 1930, da Luigi, impiegato, e da Isa Ciapetti, sarta. Ebbe un fratello, Renzo.
Studiò al liceo classico [...] così l’evento), Kurt Vonnegut e Carlos Castaneda. Lanciò dei “mega-seller” come Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach e Radici di Alex Haley, rilanciò Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Anna Maria Ortese e pubblicò un folto gruppo di scrittori ...
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REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] l’istituzione a Palermo di un centro di studio del CNR per la citofisiologia.
In Sicilia il sacerdote-biologo mise radici, diventando presto un punto di riferimento dell’Ateneo e tenendo sin dal principio l’incarico di zoologia ed embriologia anche ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...