LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] ai generi "maggiori", come ha sottolineato Pedrocco (1993, p. 8) in dialettica rispetto a un diffuso orientamento della critica, radicato nella supposizione che il L. avesse abbandonato il modello di Balestra per quello crespiano solo in seguito ai ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] Polidoro da Caravaggio e le antichità in Belvedere, opere tutte peraltro rilevanti per il suo stile, che affondava le radici nella più pura tradizione romana.
Nei disegni per la perduta decorazione della facciata del palazzo del nobile Jacopo Mattei ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] trovarsi "di fronte ad un'esperienza di una certa importanza e di una certa durata", ritenendo che "il fascismo aveva radici profonde e che rispondeva, in parte, a degli ideali nazionali" (cfr. Spadoni, 1998, p. 13).
Tali convinzioni erano tuttavia ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] rovina i "sorghi" dei "miserabili contadini"; e sa che, durante la carestia, i "poveri contadini" vanno "mangiando... li radici di herbe bruciatì". Ma, nel contempo, senza un'ombra di scrupolo occulta nei magazzini il "formento" dell'anno precedente ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] , 1314, aprendo un nuovo corso alla ricostruzione storica del percorso di Giovanni da Rimini. Questo affonda le proprie radici nel tardo Duecento, presumibilmente in un humus di cultura bizantina le cui tracce permangono, in una tornitura icastica e ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] raccolta (Ca' Borin, Padova 1920).
Il C. fu insegnante per vocazione, e una larga parte della sua produzione scientifica ha radici nel suo insegnamento o è ad esso destinata. D'indole socievole, ma talora ombrosa e spesso tormentata e inappagata, fu ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] al mondo cattolico-liberale, il che poté creare l'illusione della continuità: una continuità immaginaria, senza radici nella nuova realtà politica e sociale, che veniva lentamente svolgendosi, come riflesso del processo di industrializzazione del ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] meno in consonanza con le posizioni di Pietro Tamburini, rimanendo sul piano dottrinale sostanzialmente ancorato alle sue radici tomistiche ed esprimendo sul piano ecclesiologico e giuridico orientamenti gallicaneggianti, sensibili, da un lato, al ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] amici che partecipavano della tradizione pomologica che aveva avuto il proprio epicentro nelle ville medicee. A sottolineare le radici auguste di quella tradizione è sufficiente ricordare le osservazioni di F. Redi, medico di corte, tra le aranciere ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] II (1953), 3, p. 61; P. P. Pasolini, Vann'Antò traduttore di Eluard, ibid., IV (1955), 2, p. 21. Sul Fante: G. Lombardo Radice, in L'Educaz. nazionale, XIV (1932), pp. 263 ss. (recens.); G. A. Levi, in La Nuova Italia, III (1932), pp. 316 s. (recens ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...