MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] soluzioni formali e tecniche, lungo tutto l’arco della sua lunga attività. Il M. scrisse con orgoglio delle proprie radici culturali: «Discendiamo dagli Etruschi, siamo nipoti dell’Antelami, figli di Cosmè Tura, del Cossa, di Jacopo della Quercia, di ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] al Salvatore, il quale regge con la sinistra un libro aperto e con la destra un tronco d’albero con le radici in evidenza, secondo uno schema iconografico molto raro (che si ritrova però nella lunetta del portale della sacrestia aquilonare del duomo ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] a quella costituzionale-sociale novecentesca, sia stato non solo il frutto di una complessa elaborazione «ideologica» le cui radici affondano nella teologia politica della Controriforma e nel mito, anch’esso di natura religiosa, dell’unità del potere ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] di amplissimo respiro, finalizzata a valorizzare la dimensione storica di un ‘diritto patrio’ che traeva le sue radici dalla vicenda della civilizzazione italiana dall’Alto Medioevo all’età comunale. Opera per molti aspetti pionieristica, «pacata ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] nel concorso Lazzeretti è caratterizzata da un approfondimento delle tematiche sociali e da un'ispirazione che affonda sempre più le radici nella grande letteratura, dalla Bibbia a Dante, a D'Annunzio. Echi della scultura di C. Meunier e A. Rodin ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] a episodi vicini ai miti e alle leggende popolari degli antichi greci senza poi ricondurli alle loro profonde radici, quali manifestazioni della vita collettiva di quel popolo secondo un concetto di origine vichiana, e, soprattutto, si condannava ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] 'entroterra contadino, poggiava sui ceti artigianali e sul sottoproletariato suburbano, in cui la famiglia Cabras aveva vaste radici clientelari, già assolvevano al compito di smorzare le punte della politica angioiana. Il moderatismo del C., quindi ...
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NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] , ponendo la sua candidatura di bandiera dapprima nel collegio di Crescentino – in cui affondavano le sue radici familiari – e successivamente nei collegi torinesi, raccogliendo sempre un consenso significativo e in particolare nelle elezioni ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] trasferito prima a Firenze e poi, il 23 febbr. 1879, a Palermo. Qui urtò contro un'opposizione crescente, che affondava le sue radici in un sempre più accentuato disagio economico e sociale; il B. fu posto il 16 dic. 1887 in aspettativa, donde, a un ...
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SAMMARCO, Ottavio
Luca Addante
SAMMARCO, Ottavio. – Nacque verosimilmente negli anni Sessanta del XVI secolo a Napoli, da Gian Vincenzo, mentre è incerto il nome della madre. Secondo la Biografia universale [...] a studiare la politica per preparare un’apologia delle idee campanelliane. Nel rapporto con Campanella, quindi, affondano le radici dell’interesse di Sammarco verso la politica, la materia che garantirà al suo nome la posterità.
Questi sono i ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...