PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] tre principi su cui si modellava la sua attività pubblicistica erano l’esito di una tradizione pedagogica nazionale, le cui radici erano poste nella cultura umanistica; tale tema fu trattato in un’ampia silloge di scritti già apparsi, pubblicata nel ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] nei primi anni del sec. XVII mette in luce la simbiosi artistica realizzatasi tra i due e chiarifica le radici dell'ispirazione - del Casolani. Particolarmente rilevanti sono la monumentalità scultorea e la solidità delle figure del C., che traggono ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] le inquietudini e la conflittualità del moderno disagio metropolitano, preannunciava certe tematiche ecologiche, ma riandava anche alle radici della sua ascendenza ebraica, avvertita in modo sempre più impellente per via del conflitto col mondo ...
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MORETTI, Girolamo
Pacifico Cristofanelli
MORETTI, Girolamo (Umberto). – Nacque il 18 aprile 1879 a Recanati, in provincia di Macerata, da Francesco e da Giulia Badurli, terzogenito di 18 figli, 10 dei [...] di G. Luisetto, Ancona 1974). Obiettivo di tale studio era mettere a nudo, attraverso l’analisi grafologica, le radici e le motivazioni psichiche alla base del comportamento.
Dal 1940 al 1959 Moretti visse nel convento di Mondolfo (Pesaro ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] che il C. con queste lettere apre su Venezia; un'attenzione posta sui germi che ne intaccavano il tessuto, le stesse radici, su una situazione finanziaria sempre pesante e carica di incognite: pur avendo, scrive nel marzo del 1532, fatto "publicar la ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] della pena e cedette dopo qualche tempo alle pressanti argomentazioni del B., che era deciso a stroncare le opposizioni alle radici (a lui è attribuita la frase "mortuum hontinem non pugnare"). Ma Ercole non volle seguire il parere del suo ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] di fronte alle quali - confessava il D. nella sua relazione - ogni sforzo era risultato vano, "havendo queste fatto radici molto proffonde". Altro gravoso compito, ch'egli affidava al suo successore, era costituito dalla precaria situazione in cui le ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] F. s'inserisce nella tradizione eclettica ancora ottocentesca, diffusa in Argentina soprattutto da artisti italiani in contrapposizione alle radici autoctone, di più schietta matrice ispano-americana.
Il F. morì a Buenos Aires il 19 maggio 1970; due ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] e consuetudini pagane. Ma se A. non riuscì a dominare questa situazione così complessa, il cristianesimo da lui predicato mise in Inghilterra radici mai più distrutte.
Fonti e Bibl.: Gregori I Epistolae, l. XI, nn. 36, 39, 56a, a cura di G. Ewald e ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] le migliori composizioni di quell'ampio periodo storico.
All'interno di quella gigantesca opera, con cui vennero a porsi la radici della storia musicale italiana, anche l'apporto del F. si distinse per serietà e rigore scientifico, tanto che nel 1928 ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...