DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] porticcioli, sia di membri del popolo minuto genovese, che continuavano, dopo una o più generazioni, ad affondare le proprie radici nell'ambiente rurale. È proprio questo il profilo che il cronista traccia dei congiurati: "ere omnes populares ... et ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] anche in Storia …, III, p. 668) sono stati studiati da angolature differenti, che hanno comunque dimostrato la profondità delle radici di tale sentimento nella coscienza nazionale degli Italiani (Croce, 1956, p. 254; Chabod, p. 179; Pfeiffer, p. 190 ...
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SAPIENZA, Goliarda
Monica Venturini
SAPIENZA, Goliarda. – Nacque a Catania il 10 maggio 1924, ma venne registrata il 19 giugno. I suoi genitori – la nota sindacalista lombarda Maria Giudice (1880-1953), [...] alla Compagnia del Piccolo teatro d’Arte, continuando negli anni successivi a recitare in ruoli importanti, da Profonde sono le radici (1950) di Landi a La potenza delle tenebre (1951) con la regia di Blasi a Commedia italiana (1951) diretto da ...
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NEGRI, Mario
Mattia Patti
NEGRI, Mario. – Nacque a Tirano, in Valtellina, il 25 giugno 1916, quarto figlio di Carlo, costruttore, e di Giuseppina Tognolini.
Seguendo la famiglia, frequentò la scuola [...] recente realizzazione), allestita nelle sale della importante galleria milanese Il Milione. Gnudi, nel presentarlo, sottolineò le radici moderne della sua scultura, individuabili per ragioni diverse in Arturo Martini, Pablo Picasso, Fritz Wotruba e ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] prospettici e di simmetria, di nuovi assi, blocchi, fronti stradali, monumenti: un ordine che affondava le sue radici nella tradizione edilizia della Milano ottocentesca.
Sulla base di questi comuni intenti sulla qualità della forma urbana, il F ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] la preoccupazione del C. per la perdurante vitalità di quei principi di libertà ed eguaglianza che a suo parere - turbano alle radici l'ordine costituito.
Nominato nel 1815 vescovo di Sora da Ferdinando I, il C. ricusò la dignità; non poté tuttavia ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] capitale inglese nel settembre 1833 si spostò a Edimburgo, ennesima tappa della sua erratica esistenza, dove tuttavia mise radici, rimanendovi per circa otto anni. Allontanatosi per qualche tempo dalla cerchia degli esuli italiani, nel maggio 1838 si ...
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TERRACCIANO, Achille. – N
Stefania Bagella
acque a Muro Lucano (Potenza) il 5 ottobre 1861, primogenito dei numerosi figli di Nicola (v. la voce in questo Dizionario) e di Enrichetta Cataldi.
Dopo gli [...] dimostrano le pubblicazioni su I nettari estranuziali delle Bombacee, sulla propagazione agamica nelle Fanerogame, sulle radici transitorie nelle Monocotiledoni, sulla biologia di Aeschynomene indica, di Jacaranda ovalifolia, di Leea coccinea. Nello ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] competenza che veniva allo J. dalla sua professione di antiquario ed espressione di un sincero attaccamento alle proprie radici, finì col nuocere alla definizione psicologica dei personaggi, i cui ritratti risultano quasi sempre appiattiti e privi di ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] in accordo musicale, il cui motivo deriva da un particolare della Pala di S. Zeno, a conferma delle radici mantegnesche della cultura figurativa antiquaria di Treviso.
Collegabile a questo lavoro è la frammentaria decorazione che ancora si vede ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...