CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] ("Quando il rapito sguardo e 'l pensier giro ") o a ritrovare la sua condizione nel destino di una quercia ("Hai le radici tu profonde et ime"), o addirittura a variare situazioni del mito di Ercole ("Stretta fra le mie braccia Hercole amante"). Ma ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] ", riprovando soprattutto il casismo gesuitico, che, pur condannato dalla Chiesa in alcune manifestazioni paradossali, aveva messo profonde radici nella prassi penitenziale della Chiesa postridentina. Le parole del B. a questo riguardo ("In ciò, che ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] cercava di dimostrare, mediante analogie, come molte denominazioni antiche di città, fiumi e monti europei derivassero da radici slave. Analoghi vistosi errori d'impostazione resero inutile tutta la massa, di cognizioni filologiche che l'A. riversò ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] San Leonardo, per "il mancamento di pane, doppo aver mangiati tutti gl'animali, anco quei da servitio, le herbe, et le radici ..., hora molti s'allimentano con herba felcie secca ... ; et altri ... mangiano la pura terra, che causa, che s'enfiano, la ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] nelle particolari attitudini degli imprenditori.
Proprio a queste egli dedica particolare attenzione, tentando di far emergere le radici di quella mentalità routinière e ostile all'innovazione, tipica del mondo agricolo, che senza dubbio rappresenta ...
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PANDOLFINI, Francesco
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 ottobre 1466 da Pier Filippo e da Maria Neroni.
Terzogenito maschio dei sette che Pier Filippo ebbe dai due matrimoni [...] eletto gonfaloniere a vita nel 1502.
La prima destinazione di Pandolfini fu Napoli, città dove la famiglia aveva gettato radici profonde grazie alla conoscenza della corte aragonese e del tessuto economico del Regno sviluppata, nel corso del secondo ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] : Senigallia, Ascoli Piceno e Pisa sono altrettanti microcosmi, nei quali l'autore riconosce se stesso e le proprie radici. Di gustosi bozzetti naturalistici e di ritratti arguti e penetranti abbondano sia Vecchia Senigallia (Pisa 1970) sia Amore ...
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SCAGLIETTI, Oscar
Stefano Arieti
– Nacque il 24 novembre 1906 da Sante e Rosa Erminia Origgi a San José di Costa Rica, dove il padre si era trasferito nel 1880.
La numerosa famiglia, sette figli, sei [...] cartilagine intervertebrale, in un’epoca in cui poco o nulla si sapeva dei rapporti fra dischi intervertebrali e radici dei nervi spinali (Considerazioni cliniche e chirurgiche sulle lombosciatalgie da ernia del disco, in Acta orthopedica belgica ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] di Torino: Notti astigiane, di C. Allione (1968); La persecuzione e la morte di G. Savonarola, di M. Prosperi (1969); Radici, di A. Wesker (1970); Vita di Shakespeare di A. Dallagiacoma (1971).
Un aspetto importante dell'attività del G. è costituito ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 4, pp. 85-115; G. Amato, La sinistra e i meriti di Craxi, in La Repubblica, 8 settembre 2000; I. Favretto, Alle radici della svolta autonomista. PSI e Labour party, due vicende parallele (1956-1970), Roma 2003, ad ind.; M. Scotti, Passato e Presente ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...