dispatrio
s. m. Perdita della propria patria e delle proprie radici affettive e socioculturali.
• anche i più recenti «Nello splendore dei gigli» ‒ maiuscolo affresco sul Novecento americano visto attraverso [...] il cinema ‒ o «Terrorista», del 2006 ‒ straziante e lucida analisi del dispatrio di un giovane americano di origini egiziane dirottato verso il terrorismo ‒ simboleggiano una mai sopita propensione a seguire ...
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PREFISSI
I prefissi sono elementi che vengono messi prima delle ➔radici delle parole per formare parole ➔derivate.
Quando il prefisso è una parola a sé ed è quindi dotato di un significato autonomo facilmente [...] identificabile, si parla più propriamente di ➔prefissoide.
I prefissi possono essere:
– nominali, se il derivato è un nome
sconforto
preallarme
– aggettivali, se il derivato è un aggettivo
intrattabile
sgarbata
– ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] sola tangente e, analogamente, quello di una superficie in cui è univocamente definito un solo piano tangente. ◆ [ALG] Radice s.: di un'equazione f(x)=0, una radice a, cioè soddisfacente la relazione f(a)=0, tale che limx→a[f(x)/(x-a)] sia un numero ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] nuove tecnologie e nuovi modelli di organizzazione del lavoro, hanno generato a loro volta una nuova classe di borghesi radicati sulla nuova industria, in grado di condizionare un quadro normativo a favore del settore nuovo dell’economia e della ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] l’interno. Tale l. è detto secondario per distinguerlo da quello primario, che si origina direttamente dall’apice del fusto e della radice ed è formato da fasci vascolari liberi uno dall’altro, la cui massa è trascurabile in confronto a quella del l ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] evaporata per lo più sotto vuoto, fino ad avere una massa semisolida, foggiabile in bastoncini, in pani ecc. (da 100 kg di radici si ottengono 15-20 kg di succo in pani). Tale massa è di colore nero, fragile, con frattura concoide, di sapore dolce ...
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numeri algebrici
Luca Tomassini
Numeri complessi (in particolare reali) che siano radici di un polinomio f(x)=anxn+...+a1x+a0 con coefficienti razionali non tutti nulli. Se α è un numero algebrico, [...] se tutti i coefficienti del suo polinomio minimo sono interi. Per es., il numero 1+√√_2 è intero algebrico in quanto radice del polinomio x2−2x−1. Gli interi algebrici costituiscono un anello come i numeri interi, ma a differenza di questi ultimi ...
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funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] "), una struttura a filamenti (ife) che di solito cresce sottoterra, costituendo una rete estesa anche qualche metro, simile alle radici delle piante. Le cellule dei funghi sono rivestite da un tipo particolare di cellulosa, la micocellulosa, o da un ...
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ganglioradicolite
Processo infiammatorio che coinvolge i gangli spinali e le corrispondenti radici posteriori (per es., nell’Herpes zoster). L’evoluzione clinica è quella delle neuropatie, con postumi [...] dolorosi frequenti, che durano a lungo, spesso intensi per mesi. La terapia è con analgesici e antiepilettici ad azione antinevralgica (gabapentin, pregabalin), associata, per le forme erpetiche, a quella ...
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curanderismo
Roberto Raschetti
Sistema medico etnico-popolare che trova le sue radici nei modelli culturali delle comunità ispanico-americane che vivono nel sud-ovest degli Stati Uniti (letteralmente [...] curandero significa guaritore). L’approccio del curanderismo si basa su una visione sovrannaturale dell’origine delle malattie concepite come l’effetto dell’intervento di spiriti maligni o come una punizione ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...