Botanica
Organo di attacco a un sostegno, come le radici fulcranti, che si sviluppano dal fusto e scendono obliquamente finché raggiungono il terreno (Ficus ed edera), o gli uncini che stanno all’apice [...] delle foglie in certe bignonie, i cirri e altri organi nelle piante tallose, come i rizoidi delle alghe.
Tecnica
L’elemento di appoggio di una leva o anche l’asse di rotazione della leva stessa, nonché, ...
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Di Monopoli, Omar. – Scrittore italiano (n. Bologna 1971). Di radici salentine, ha scelto la Puglia come luogo di ambientazione del narrato, trascolorandola in una terra immaginaria eppure del tutto simile [...] a quella reale, e ritraendone miserie, marginalità e universi criminali attraverso l’uso di un linguaggio personalissimo, che oscilla tra aulicità e dialettismi in un magma evocativo e pulsante fin dalla ...
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SUBEROSI
Cesare Sibilia
. Alterazione non parassitaria di fusti e radici, ma specialmente di foglie, frutti e tuberi di piante, che consiste nella produzione di gruppi isolati di cellule fortemente [...] suberizzate. È determinata da cause fisiologiche e per lo più da disturbi di traspirazione; quindi è in rapporto con lenticelle e stomi nei quali si formano gruppi suberificati o per morte naturale di ...
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pelargonio
Pianta del genere Pelargonium, della famiglia Geraniacee. Le radici della specie P. sidoides, originaria del Sudafrica, contengono composti fenolici (acido gallico) e flavonoidi (protoantocianidine) [...] che svolgono un’azione immunostimolante, antibatterica e mucolitica; l’estratto viene utilizzato nelle infezioni respiratorie acute e croniche (bronchiti, sinusiti, rinofaringiti) ...
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sciatica Sindrome dolorosa nell’ambito della zona di distribuzione del nervo sciatico (o grande ischiatico ➔ ischio); è detta anche nevralgia sciatica, o nevralgia ischiatica, sciatalgia o ischialgia. [...] , la pressione sulle regioni muscolari sopraindicate.
La s. può dipendere da affezioni proprie del nervo sciatico o delle sue radici (s. primitive), o da affezioni di altri organi o tessuti in rapporto più o meno immediato (s. secondarie). Tra ...
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Liquirizia di Calabria DOP
Denominazione di origine protetta delle radici ottenute da coltivazioni e da piante spontanee della specie Glychirrhiza glabra nella varietà localmente detta “cordara”, prodotte [...] inferiore a 650 metri s.l.m. di tutte le province della regione Calabria. Le tipologie sono radice fresca, radice essiccata ed estratto di radice. Il prodotto si distingue per la composizione chimico-fisica: il contenuto di glicirrizina e di zucchero ...
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Vincenzo Piglionica
AQIM, dalle origini al network qaedista
Le radici di AQIM sarebbero rinvenibili nella guerra civile algerina degli anni Novanta, e algerina sarebbe anche gran parte della sua dirigenza [...] e militanza. L’originario Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento (GSPC), attivo nella ex colonia francese, optò per l’affiliazione ad al-Qaida per ragioni di carattere strategico, abbandonando ...
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Genere cinematografico fondato su scene, azioni e immagini macabre e raccapriccianti.
Affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite [...] è The castle of Otranto, 1764, di H. Walpole) da cui il cinema ha ripreso alcuni elementi caratteristici, come le cupe e misteriose atmosfere medievali, gli scenari e i personaggi, in particolare il vecchio ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...