patricio
In rima con felici e radici, il termine, che in Roma indicava " nobili senatori o delle schiatte de' nobili senatori " (Ottimo), è usato in Pd XXXII 116 Ma vieni omai con li occhi sì com'io [...] / andrò parlando, e nota i gran patrici / di questo imperio giustissimo e pio, dove per traslato indica i beati dei gradi più alti, e quindi più vicini a Dio ...
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Composto chimico, di formula C23H22O6, contenuto nelle radici di varie Leguminose dei generi Lonchocarpus e Derris. Si presenta in cristalli bianchi, solubili in alcol e in altri solventi organici; all’aria [...] , pidocchi delle piante ecc.) e per uso domestico. I preparati a base di r. sono costituiti da polveri ottenute dalla macinazione delle radici essiccate mescolate a inerti o adesivi (talco, argilla ecc.) o da emulsioni contenenti gli estratti delle ...
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radicolopatia
Malattia che interessa una o più radici spinali, con coinvolgimento delle funzioni motorie e sensitive. Le cause di r. sono generalmente di tipo compressivo: artrosi intervertebrale, ernie [...] dello spazio extradurale e del forame. La r. singola è frequentemente il risultato della compressione localizzata su una radice, nel corso di una patologia della colonna vertebrale, ed è caratterizzata da dolore, alterazioni sensitive, deficit motori ...
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scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. [...] Il sughero, prodotto da quest’ultimo, isola completamente i tessuti più esterni, i quali, non più nutriti, muoiono rapidamente. La s. diviene di anno in anno più spessa, ed è costituita da strati di sughero, ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] individuate esclusivamente con metodi fisiologici. Le fibre neurovegetative ortosimpatiche fuoriescono dal midollo spinale con le radici, passano nel nervo spinale corrispondente per emergerne come ramo collaterale denominato ramo comunicante bianco ...
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tango Danza di origine argentina, ma con radici probabilmente cubane. Si diffuse nelle sale da ballo americane ed europee a partire dai primi anni del 20° sec. ed ebbe il suo apogeo negli anni 1920. Il [...] ritmo è binario (2/4) ad andamento lento, ma esistono varianti come la milonga (primo quarto a sincope interna, movimento più mosso, battuta 4/8). Dopo aver ispirato compositori come I. Stravinskij e P. ...
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Sostanza cristallizzata che si ricava dalle radici dell'Apocynum cannabinum, apocinea dell'America del Nord, più comunemente nota col nome di canapa del Canada. È usata in terapia nelle cardiopatie in [...] sostituzione della digitale con indicazioni farmacologiche e terapeutiche analoghe ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] 1776; artt. 1 e 6 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789; artt. 1 ss. Cost. Francia 1814; artt. 1 ss. Cost. Francia 1830; art. 6 Cost. Belgio 1831; art. 24 Statuto albertino; ...
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SCORZA
Valeria Bambacioni
. Nei fusti e nelle radici delle piante legnose s'indica scientificamente col nome di scorza l'insieme dei tessuti morti situati all'esterno del fellogeno, che è il produttore [...] secondaria.
La scorza, morta, non può certamente seguire il continuo accrescimento in spessore del fusto e della radice e quindi si screpola alla superficie assumendo aspetti diversi nelle diverse piante. Frequentemente però gli strati più esterni ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...