VANDA
Emilio CHIOVENDA
. Genere di piante della famiglia Orchidacee, sottofam. Monandre, così denominato da R. Brown dal nome sanscrito della V. Roxburghii. Sono grandi piante epifite, con molte radici [...] aeree; le foglie distiche sono assai avvicinate e munite di lamine ricurve, generalmente piatte, raramente cilindriche, con grappoli ascellari per lo più lassi pendenti di fiori più o meno grandi, molto ...
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antropologia filosofica
Parte della filosofia che indaga le caratteristiche essenziali dell’uomo, che lo distinguono da tutti gli altri esseri.
Origine
L’a. f. ha le sue radici nella filosofia tedesca [...] sé stesso, fino al punto di vedersi dal di fuori, di essere come spettatore di sé stesso. In tale eccentricità si radicano tutte le qualità che rendono l’uomo superiore all’animale: in particolare, il linguaggio e la ragione come capacità di creare ...
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Ossiacido aromatico, (OH)3C6H2COOH (acido 3,4,5,triossibenzoico); si trova allo stato libero nelle noci di galla di Aleppo, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè, nelle radici di melograno ecc., [...] e sotto forma di estere e di glicoside nelle sostanze concianti del tipo del tannino. Industrialmente si ottiene per idrolisi del tannino con acidi diluiti o con muffe del tipo Penicillium glaucum. Cristalli ...
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risultante
risultante in algebra, funzione dei coefficienti di due polinomi definiti su uno stesso campo K
e a valori nel campo di definizione, il cui annullarsi fornisce una condizione necessaria [...] di a(x) e se β1, ..., βm sono le m radici di b(x) nella chiusura algebrica di K, allora il risultante di a(x) e b(x) è definito come
Un’espressione del risultante in funzione dei coefficienti dei polinomi a(x) e b(x) che ne fornisce un metodo ...
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localizzazione
Processo di scelta del luogo ottimale per un insediamento, un impianto produttivo, un centro di erogazione di servizi e così via. Benché il concetto di l. abbia radici lontane, esso ha assunto [...] tra la fine del 20° sec. e l’inizio del 21° una crescente rilevanza, accompagnandosi al concetto di globalizzazione (➔), cioè al fenomeno di crescita progressiva delle relazioni e degli scambi tra le economie ...
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pallestesia
Tipo di sensibilità che si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli. Perdita della p. si verifica per lesioni delle radici nervose [...] posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale e pertanto si osserva nella tabe dorsale, o nelle lesioni trasverse del midollo spinale. È detta anche sensibilità vibratoria ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] e culturali della Valtellina; Il villaggio di cartone (2011), in cui ripropone una lezione di rigore morale che ha radici nella povertà dimenticata dall'Italia degli ultimi decenni, e la cui sceneggiatura ha pubblicato nel 2012 sotto lo stesso titolo ...
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Matematico francese (Saint-Mihiel, Mosa, 1595 - L'Aia 1632). Nel libro Invention nouvelle en algèbre (1629) enunciò, senza dimostrarlo, il cosiddetto "teorema fondamentale dell'algebra" (un'equazione algebrica [...] nel campo complesso); espresse la somma delle potenze di uguale esponente delle radici di un'equazione algebrica (fino al 4º grado), in funzione dei coefficienti; precorse R. Descartes nell'enunciare la "regola dei segni" per le equazioni algebriche ...
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Genere di piante della famiglia Papaveracee, con circa 20 specie della regione mediterranea: sono erbe con fiori simili a quelli dei papaveri, che danno però un frutto siliquiforme. Dalle radici e dall’erba [...] di G. flavum (v. fig.) si isola l’alcaloide glaucina, C21H25O4N: cristalli gialli solubili in alcol, etere e cloroformio, dotati di proprietà narcotiche ...
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In geomorfologia, movimenti impercettibili di assestamento che avvengono alla superficie di terreni detritici a debole pendenza, sotto l’effetto della gravità. I fattori principali che innescano tali movimenti [...] sono molteplici: radici delle piante, animali terricoli, erosione chimica, siccità e umidità, gelo e disgelo. Il c. rappresenta uno dei processi responsabili del modellamento dei versanti ricoperti da vegetazione. ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...