tabe
Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale.
Tabe dorsale
Malattia del sistema nervoso, di natura luetica, (detta anche atassia locomotoria progressiva) elettivamente localizzata [...] alle radici spinali posteriori, ed estesa, per un processo di degenerazione secondaria, alle fibre dei cordoni posteriori del midollo spinale. La malattia si sviluppa a notevole distanza di tempo dalla infezione primaria, di solito dopo 10 o 20 anni ...
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parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] in luogo di paraboloidico per indicare superfici paraboloidiche di rotazione, cioè aventi una parabola per sezione con un qualunque piano assiale: antenna p., specchio p., ecc. ◆ [ALG] Cilindro p.: cilindro ...
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Nome di una specie di Artemisia (forse per l'aspetto delle radici simili alla coda di un drago). È pianta cespugliosa a fusto eretto, glabro, ramificato, foglie radicali trifide, le altre intere o leggermente [...] dentate, verdi-cenerognole. I fiori piccoli in capolini globosi formano pannocchie grandi e potenti. Originaria della Russia meridionale e orientale e dell'Asia boreale e centrale, fu introdotta in Europa ...
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Genere di Batteri Eubatteriali della famiglia Rizobiacee, che vivono nel suolo o all’interno dei tessuti delle piante.
A. tumefaciens induce tumori duri e molli in radici e fusti di molte piante coltivate, [...] per l’azione di un plasmide, detto plasmide Ti (Tumor inducing). La formazione del tumore è dovuta a un segmento di DNA plasmidico, detto DNA T, che si integra per ricombinazione nel DNA cromosomico della ...
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In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata dalla forza di gravità terrestre. Si riscontra in molti rizomi che, come nei giaggioli, sono un po’ appiattiti e hanno [...] radici solo sulla faccia inferiore; se si tengono capovolti, assumono aspetto inverso; se si dispongono verticalmente emettono radici da tutte le parti. Altri esempi di g. sono l’epitrofia e l’ipotrofia. ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] è sempre possibile rintracciare il sottile filo rosso che lega i temi della riflessione contemporanea con le sue radici storiche. Questo legame profondo dimostra la ricchezza e la profondità del pensiero filosofico del passato. Una volta riconosciuti ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] Racz-Almási, la quale ottenne, nel 1896, la nobilitazione in occasione del millenario della nazione magiara, e venne in seguito iscritta nel Libro d'oro della nobiltà italiana. Il padre Adolfo, nato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] secolo, e nel corso del Novecento si concentra sulle strutture intracellulari e sui processi fisiologici che sono alla base della vita della cellula e delle sue specializzazioni. Se la biochimica e la ...
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rabarbaro
Pianta erbacea appartenente al genere Rheum, e in partic. alle specie R. palmatum e R. officinale, originaria delle regioni montuose dell’Asia. I rizomi e le radici (nome officinale Rhei radix), [...] dosaggio). Un componente della miscela di tannini (il galloil-idrocinnamoil-glucosio) mostra proprietà analgesiche e antinfiammatorie. La radice, in piccoli pezzi, e l’estratto secco vengono utilizzati per infusi e decotti, mentre l’estratto liquido ...
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Graetz Leo
Graetz 〈grèz〉 Leo [STF] (Breslau 1856 - Monaco 1941) Prof. di fisica nell'univ. di Monaco (1908). ◆ [STF] [ALG] Metodo di G.: serve per determinare le radici di un'equazione algebrica di grado [...] qualunque, ma oggi è stato abbandonato per equivalenti metodi di calcolo elettronico. ◆ [MCF] Numero di G.: coefficiente adimensionato che interviene nell'analisi di correnti fluide non adiabatiche, pari ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...