Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] di nervi encefalici e spinali, questi disposti metamericamente, appaiati, lungo il midollo spinale, dal quale partono mediante due radici, una dorsale e una ventrale. Anche i nervi encefalici (10 paia negli Ittiopsidi, 12 paia negli Amnioti), come ...
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Disposizione dei rami nella radice delle piante. I rami sono disposti in file longitudinali regolari e, poiché gli abbozzi dei rami si formano di fronte alle arche legnose, si hanno 2 file nelle radici [...] abbozzi nel primo e nel terzo caso è detta isostica, nel secondo diplostica (v. fig.).
È detto rizosfera il volume entro cui si sviluppano le radici di una pianta e più precisamente quella zona che è a contatto con le ramificazioni terminali di una ...
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speco vertebrale
Spazio cavo tubolare (detto anche canale vertebrale o canale neurale), costituito dall’insieme dei fori vertebrali, che contiene il midollo spinale, con le radici dei nervi spinali, [...] le meningi, i vasi e alcuni legamenti intervertebrali ...
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La più estesa pianura d’Italia (46.000 km2, compresa la pianura veneta), limitata a N dalle Alpi e a S dall’Appennino Settentrionale; dalle radici delle Alpi Piemontesi declina dolcemente verso il Mar [...] Adriatico, dove presenta un fronte di 270 km, che per buona parte termina con una fascia di lagune. È una regione unitaria dal punto di vista morfologico e idrografico. Solitamente viene divisa ...
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Denominazione, di incerta origine, del movimento politico anticolonialista sviluppatosi in Kenya tra il 1948 e il 1949 e attivo fino all’indipendenza (1963). Le sue radici sono rintracciabili nella fondazione [...] della Kikuyu central association (1922), il cui leader fu J. Kenyatta. Apparve nel 1948 con omicidi a scopo terroristico; l’estendersi delle iniziative determinò nel 1952 la decisione del governo coloniale ...
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Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, [...] determinò il movimento precessionale con maggiore esattezza di quanto avesse fatto Ipparco. Stando a quanto dice Brahmagupta, ad Ā. vanno attribuite la scoperta del movimento di rotazione della Terra, ...
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Lessicografo, grammatico e commentatore ebreo della Bibbia (sec. 10º), di setta caraita; per primo rilevò la parentela tra l'ebraico e l'arabo e divise le radici ebraiche secondo il numero delle radicali. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] nel primo grande scisma della cristianità europea.
Il protestantesimo ha la sua origine nel XVI secolo e le sue radici dottrinali nella teologia del monaco agostiniano tedesco Martin Lutero, la cui predicazione e le cui opere intercettano la diffusa ...
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p-campo ciclotomico
p-campo ciclotomico campo numerico, sottocampo di C, ottenuto per estensione del campo Q con una radice p-esima primitiva dell’unità (→ radici n-esime dell’unità, gruppo delle). Il [...] p-campo ciclotomico è il campo di → spezzamento su Q del polinomio xp − 1 ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] .
I termini m. e micorrizico sono applicati anche nei casi in cui il micelio fungino non vive in una radice, bensì in un tallo, come in molte Epatiche (Marcanziacee, Jungermanniacee) o nel gametofito talloso di varie Pteridofite (Licopodi, Psilotali ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...