rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] 57 specie, distribuiti in 8 famiglie che comprendono anche batteri non azoto-fissatori (tra cui Agrobacterium). In contatto con le radici di una pianta adatta, i rizobi penetrano nei peli radicali, ove formano un filamento di infezione che si estende ...
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RAPONDI, Dino
Bart Lambert
RAPONDI, Dino. – Nacque tra il 1335 e il 1340 probabilmente a Lucca, da una famiglia le cui radici risalgono al XII secolo, figlio di Guido di Rapondo Rapondi e di madre ignota; [...] fu il secondo di dodici figli, di cui nove maschi e tre femmine.
Intorno al 1360, Guglielmo, il fratello maggiore di Dino, trasferì la sede d’affari della famiglia da Lucca a Bruges, a quei tempi fulcro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] della lirica trobadorica, situata tra i secoli XII e XIII nelle corti di quella che oggi è la Francia meridionale. L’attività dei trovatori si incarna soprattutto nell’elaborazione di una lingua letteraria, ...
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Alembert (d'), teorema di
Alembert (d’), teorema di altra denominazione del cosiddetto teorema fondamentale dell’algebra, che stabilisce che il numero delle radici complesse, contate con la rispettiva [...] molteplicità, di un polinomio p(x) non costante è uguale al suo grado (→ algebra, teorema fondamentale dell’). Tuttavia, J.B. d’Alembert lo dimostrò a partire da un’asserzione non dimostrata; la prima ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] semilunare, il ganglio di Gasser; dalla convessità di questa formazione si dipartono i 3 rami principali del nervo; la radice motoria si unisce al nervo mandibolare, che acquista il significato di nervo misto. Il nervo oftalmico fuoriesce dal cranio ...
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Vedda Popolazione dello Sri Lanka. I V. vivono nella giungla della zona orientale, sono cacciatori nomadi e raccoglitori di miele e di radici; abitano in grotte o in piccole capanne e paraventi di frasche [...] o di corteccia d’albero. Sono in prevalenza monogami, suddivisi in piccole comunità di famiglie o clan a discendenza patrilineare.
La religione dei V. ha conosciuto due fasi di indagine: la prima, dovuta ...
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(o caruga) della vite Insetto Coleottero Scarabeide (Anomala vitis; v. fig.). L’adulto divora le foglie della vite, le larve attaccano le radici. Ha causato gravissimi danni anche in Italia, specialmente [...] nel Mezzogiorno ...
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funzione algebrica
funzione algebrica funzione definita, esplicitamente o implicitamente, da un’equazione algebrica. Per esempio, sono funzioni algebriche le funzioni razionali, le radici n-esime, definite [...] dall’equazione y n − x = 0, ma anche le funzioni definite da equazioni algebriche in cui non si può esplicitare y in funzione di x, come y 5 + xy 2 − 1 = 0. In generale si considerano come funzioni C → ...
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RAPA (fr. navet, rave; sp. nabo; ted. Rübe, Raps; ingl. turnip)
Domenico Lanza
Si chiamano rape alcune specie e varietà del genere Brassica della famiglia Crocifere o le loro radici ingrossate, carnose, [...] hanno quest'ultima forma. Per il colore si distinguono in: bianche, gialle e variamente colorate, nelle quali metà o più della radice è bianca o giallognola; mentre il colletto è tinto di verde o di violaceo o di rosso in tonalità diverse.
La rapa ...
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disestesia
Sensazione abnorme, con i caratteri della spiacevolezza, causata da interruzione totale o parziale dei nervi sensoriali, oppure da lesioni delle loro radici, delle vie sensitive del midollo [...] spinale o del talamo. La capacità della localizzazione precisa della d. dipende invece dalle strutture corticali, ove proiettano le vie afferenti talamocorticali della sensibilità: area somatosensoriale ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...