Protagonista del fumetto omonimo creato da H. Pratt, C.M. è un marinaio disincantato e un po' cinico, romantico e senza radici. Con le sue storie (La ballata del mare salato, 1967; Corte Sconta detta Arcana, [...] 1975; Favola di Venezia, 1977; Mū, 1990), il genere del fumetto avventuroso ha raggiunto alti livelli espressivi ...
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teatro di narrazione
teatro di narrazióne locuz. sost. m. – Modalità teatrale esplosa negli anni Novanta del 20° secolo le cui radici si possono far risalire ai monologhi teatrali di Dario Fo (Mistero [...] buffo, 1969), in cui si recupera la forza delle narrazioni popolari. L’attore-narratore, sul palco senza scenografia o costume di scena, metabolizza il proprio vissuto e la storia, operando un recupero ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] numero 1.
E. cubica (o di 3° grado). E. del tipo ax3+bx2+cx+d=0. Se a, b, c, d sono reali, essa ammette almeno una radice reale. Mediante la sostituzione x=y−b/(3a), la si riduce all’e. y3+py+q=0; la formula risolutiva è allora
[4]
nota con il nome ...
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GITAI, Amos
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l’11 ottobre 1950. Nell’arco di quarant’anni di attività, il cinema di G. si è affermato come strumento sensibile e politico [...] e collettiva, che G. ha sempre interrogato come tracce ancora vive e presenti non solo nell’identità ebraica, ma nelle radici profonde di una comune storia europea.
Bibliografia: Amos Gitai, a cura di A. Farassino, Rimini 1989; The films of Amos ...
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TUBERACEE (lat. scient. Eutuberaceae)
Giovanni Battista Traverso
Famiglia di Funghi Ascomiceti a sviluppo completamente ipogeo, col micelio vivente in simbiosi con le radici di piante superiori legnose, [...] (v.).
I corpi fruttiferi si originano pure sotto terra, a varia profondità e a distanza più o meno grande dalle radici della pianta ospite, e hanno forma irregolarmente globosa, così da ricordare l'aspetto di un tubero di patata, donde il nome ...
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. In botanica si chiama così l'adesione e saldatura laterale di due organi assili della pianta (fusti o radici), naturalmente o artificialmente accostati, saldatura avvenuta senza rimozione degli strati [...] corticali. Forma naturale d'innesto, che probabilmente ha potuto suggerire l'innesto per approssimazione ...
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CIG (Cassa Integrazione Guadagni)
CIG (Cassa Integrazione Guadagni) Sistema di garanzia del reddito da lavoro, gestito dall’INPS, le cui radici storiche risalgono all’immediato dopoguerra (d. legisl. [...] lgt. 788/1945) e poi oggetto di numerosi interventi legislativi. Persegue l’obiettivo della salvaguardia economica dei lavoratori dipendenti in caso di sospensione o riduzione dell’attività dell’impresa, ...
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Movimento di curvatura di un organo vegetale, determinato dalla concentrazione diversa di ossigeno su due lati diversi dell’organo. Si osserva nelle radici di alcune piante. ...
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Michele Filippelli
Abstract
L’equo compenso per l’avvocato è frutto di un articolato processo normativo che affonda le sue radici nell’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’istituto. [...] La sua finalità è di impedire il verificarsi di un ingiusto squilibrio, a danno dell’avvocato, tra l’attività prestata da quest’ultimo e il compenso professionale determinato dal cliente/committente, considerato ...
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Poeta nordirlandese (Belfast 1941 - Cork 2020). Nelle sue raccolte poetiche ha affrontato temi legati alla quotidianità, ma anche all'identità, alle radici culturali, alla brutalità della storia, con un [...] tono di volta in volta ironico, straniato o malinconico, stilisticamente consapevole della tradizione letteraria. Tra le opere: Night crossing (1968).
Vita
Si è specializzato in francese presso il Trinity ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...