Anatomia
A. dentari Piccole escavazioni del margine libero della mandibola e del mascellare nelle quali s’impiantano le radici dei denti.
A. ghiandolare, lo stesso che acino (➔) ghiandolare.
A. polmonari [...] Piccole concamerazioni delle pareti delle diramazioni estreme dell’albero bronchiale che danno al lume di queste formazioni un aspetto multiloculare. Sono costituiti essenzialmente da un endotelio, da ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, spazio p. anteriore, regione della base degli emisferi cerebrali situata tra le radici del nervo olfattorio e la benderella ottica; è cosparsa di numerosi forellini [...] attraverso cui passano vasi destinati ai nuclei ottico-striati; spazio p. posteriore, lo spazio compreso tra i peduncoli cerebrali e i corpi mammillari, che è crivellato da numerosi orifizi attraversati ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] madri della preparazione della giusquiamina e dell’atropina. Liquido viscoso, otticamente attivo, dà vita a un monoidrato cristallino che fonde a 59 °C; è solubile in alcol, etere e cloroformio, poco in ...
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Routh-Hurwitz, teorema di
Routh-Hurwitz, teorema di generalizzazione della regola di → Cartesio, che consente di stabilire quante delle radici di un polinomio hanno parte reale positiva o negativa. Più [...] precisamente, il teorema stabilisce che le radici di un polinomio monico a coefficienti reali p(x) = xn + a1xn−1 + ... + an hanno tutte parti reali negative se i determinanti Δ1, ..., Δn, sono tutti positivi, dove Δk è il determinante della matrice ...
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In arboricoltura, operazione eseguita nei vivai per toglierne gli alberetti; lo s. di alberi va preceduto dall’incassamento delle radici col pane di terra. ...
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Nome comune di diverse varietà di Cannabis sativa, specie appartenente alla famiglia delle Cannabacee, annua, con radici fittonanti e fusti eretti, alti da pochi cm fino a più di 5 m, foglie palminervie [...] opposte o alterne, stipolate e lungamente picciolate, composte da 5-11 foglioline lanceolate. È dioica: negli individui maschili i fiori sono disposti in pannocchie terminali o ascellari; nei femminili ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] modificato chimicamente e fisicamente (per es. creando l'humus mediante la catena di detrito, ombreggiando, trattenendo l'acqua con le radici, ecc.). La somma dei cambiamenti fa sì che molti o tutti i membri di una comunità che avevano occupato quell ...
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In biologia, morfosi indotta da stimoli operati dalle correnti d’acqua, riscontrabile nei vegetali, a carico delle parti immerse (radici, foglie, cauli) e negli animali, specialmente Molluschi del benthos [...] delle acque dolci, in cui la conchiglia assume forma differente (globosa, turricolata) ...
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MIDOLLO spinale (lat. scient. medulla spinalis; fr. moelle épinière; sp. médula espinal; ted. Rückenmark; ingl. spinal cord)
Giulio CHIARUGI
Alberto PEPERE
Roberto ALESSANDRI
Il midollo spinale è [...] bifida occulta), ma d'ordinario si manifesta solo dalle meningi e dal liquor (meningocele) ma di cui possono far parte anche le radici o il midollo stesso più o meno alterato. La sede più frequente è nel tratto lombare o lombo-sacrale (80-90%) più ...
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Nome comune del genere Dahlia (v. fig.) delle Asteracee (➔ Asterali), comprendente circa 10 specie originarie del Messico, a radici tuberose, fusto eretto con foglie opposte, capolini grandi con involucro [...] di due serie di brattee, le esterne (5) fogliacee, le interne (12-16) strette, sottili, saldate fra loro alla base; i fiori periferici sono ligulati, femminili o sterili, i centrali sono tubulosi, ermafroditi. ...
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radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...
radicamento
radicaménto s. m. [der. di radicare]. – Il mettere radici, il fatto di radicarsi: r. di una pianta; in senso fig.: r. di una persona, di una famiglia, in un nuovo ambiente; mutamenti di costume che rivelano il r. di nuove concezioni...