Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] Londra che se ne servirà per una campagna promozionale negli Stati Uniti, al quale scopo egli ne spedisce entro un'ora decine , affettiva e politica della famiglia è stata trasformata alle radici dal mercato dei terreni e delle abitazioni non meno che ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , oltre a segnare la trasmigrazione della teoria dall'Europa agli Stati Uniti, presenta due specifiche caratterizzazioni: l rapporto è più che secolare, in quanto affonda le sue radici nella seconda metà del secolo scorso, e ha conosciuto tante ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] la Svizzera (17,4%), seguito da Gran Bretagna (20,7%) e Stati Uniti (21,5%); l'Italia si situa in posizione mediana (29%). Ancora una delle relazioni di genere (v. § 2b). Alla radicedella dominazione maschile sarebbe - come è tipico dell' ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] ultimi dovevano essere mantenuti dalle parrocchie, che divenivano le normali unità di amministrazione dei soccorsi (v. Poor law, 1971, 1873 al 1898 colpì gran parte delle nazioni europee. Si radicava profondamente nell'attribuzione ai ceti borghesi ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] . La credenza su cui è fondata l'unitàdella sua esperienza fa della mitologia un pensiero religioso, o almeno una religione la stessa natura di ciò che permette a una storia di radicarsi nella tradizione, una tradizione che la produce e di cui ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] complessità e la dinamicità della situazione religiosa contemporanea (v. Hervieu-Léger, 1993).
Questa situazione ha radici storiche ben precise. di ridurre la sua apparente multiformità all'unità sostanziale di questa realtà particolare.
Il sacro ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] l'UNESCO, l'UNICEF, l'OMS, l'ILO, in tutti i settori che interessano le problematiche della disabilità affonda le radici nella Carta delle Nazioni Unite, il cui Preambolo riconosce la dignità e il valore di ogni persona e dà primaria importanza alla ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] elemento tipico dei contadini europei è la sedentarietà. Al 'radicamento nel suolo' tipico del contadino è associato un complesso di una propria dinamica.
L'economia contadina
L'unità fondamentale delle società contadine europee fu per secoli l' ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] religione ha inizio la vicenda moderna della legittimità. L'unitàdella Respublica christiana si è infranta e Potere politico e legittimità, Milano 1987.
Pizzorno, A., Le radicidella politica assoluta e altri saggi, Milano 1993.
Popitz, H., ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] e di secolarizzazione propri dell'ideologia progressista borghese. Non per nulla esso sorse ed ebbe un ruolo dominante in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove l'individualismo liberale aveva più salde radici.Come ha dimostrato Greta ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...