Ius variandi e risoluzione del contratto
Angelo Cerulo
Le Sezioni Unitedella Suprema Corte, nell’affermare che, dopo la richiesta d’adempimento del contratto, si può richiedere, con la risoluzione, [...] problematici
La soluzione, prospettata dalle Sezioni Unite, non nasce ex abrupto: affonda le radici in precedenti remoti e in opinioni autorevoli della dottrina, che la sentenza raccoglie in unità sistematica, con un’argomentazione serrata, che ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] alle proprie radici "mediterranee", romano-imperiali e cattoliche, era assegnato il "compito supremo della sintesi", nel della Commissione presidenziale per lo studio delle riforme costituzionali, Firenze 1932, pp. 179-88; Corporativismo e unitàdell ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] unità nell'ordinamento giuridico" (La Pergola); ma allo stesso tempo rilevava che, con l'evoluzione della società nella forma dello , in tutte le forme associative, il diritto ha sempre radici nella coscienza degli individui. Secondo il G., nella sua ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] l’economia è soggetta alla preventiva pianificazione dello Stato: dato che è lo Stato il Stato di raggiungere una «perfetta unità».
Contro le teorie di Platone morali e sociali: e ciò perché le sue radici stanno nell’amore di sé, ossia in un ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] diritto patrio’ che traeva le sue radici dalla vicenda della civilizzazione italiana dall’Alto Medioevo all . Paradisi, Apologia della storia giuridica, Bologna 1973, ad ind.; A. Magro, La parificazione dell’università di Padova dopo l’Unità (1866) e ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] dedicandosi poi con successo all'avvocatura. Tale professione, unita ad una "attività d'insegnamento, pubblico e privato, lo di cause, o nella qualità delle relazioni personali, ma affondava le proprie radici nella sua stessa formazione culturale, ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] validamente alla preparazione e al successo dell'azione che, tra il 1859 ed il 1861,portò l'Italia all'unità nazionale. Nel 1848 l'A. , sì da garantire la sopravvivenza della dinastia che nel paese aveva allora radici ben salde.
Durante il reggimento ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...