Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] d’insegnamento.
Aver sottovalutato per tanto tempo le radici italiane della partita doppia, che sono precedenti a Pacioli, dipende la logica architettonica, unita al calcolo algebrico e alla geometria nello studio delle proporzioni del corpo umano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] visto come una fase storica in cui si anniderebbero le radicidello spirito nazionale e, di conseguenza, del fascismo, e ferito. Dopo la Francia, dal 1940 è esule negli Stati Uniti. Tornato in Italia nel 1943, partecipa alla Resistenza nelle file ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] permettere di afferrare l'unità del pensiero cartesiano. Fu merito di Étienne Gilson (a proposito delle Météores) l'avvio (la velocità è proporzionale alla radice quadrata dell'altezza), sia il limite dell'altezza del getto verticale, nei termini ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] De Felice: Mussolini, il fascista inconsapevole, in L’Unità, 15 febbraio 1967).
Queste accuse, e le contrapposte difese voler recidere le radici antifasciste della Repubblica italiana e di favorire la legittimazione della destra neofascista. Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] che essere quella federale, stante che in Italia l’unità è anomalia, dominata dalla regia barbarie.
Dalla filosofia « non è solo di erudizione o di conoscenza delleradici e dell’evolversi delle concezioni qualificanti una comunità, ma tende a ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] a distanza" con il fratello (Beniscelli, p. 269).
Le radici e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale passione morale che animava Dante, determinando l'unità strutturale e poetica dell'opera.
Il decennio 1748-58, pur così ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] emigrare negli Stati Uniti.
L’infanzia sullo Stretto costituì il primo deposito dell’immaginario popolare e , in Id., Il Giardino delle Esperidi, Milano 1984, pp. 208-220; P. Levi, La morte scugnizza, in Id., La ricerca delleradici, Torino 1981, p. ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] aveva la sua radice profonda in paure di sovversione. dell'ordine costituito, alimentate dell'azione diretta in Modena, Parma 1912; Sindacalismo ed elezionismo: discussione in vista del nuovo allargamento del suffragio universale, ibid. 1912; L'unità ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] - che ha qualche esteriore parentela con il Propp delleRadici storiche dei racconti di fate (la morte lo tempo relativamente breve il grande ritardo con cui si muovevano dopo l'Unità i nostri studi folclorici. Il C. non inquadra il motivo culturale ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] G., il ritorno dalla fase politica alle radici filosofico-teologiche del pensiero giobertiano. Benché legato in Spagna; ma la sua missione ebbe termine con la risoluzione delle Nazioni Unite del 9 dic. 1946 che invitava i paesi membri a ritirare ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...