CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] eventi dall'alto di un atteggiamento metafisico e la sua radicata incapacità all'azione vennero accentuandosi con il '48 e le conseguenze dell'unità nazionale sul potere temporale dei papi e in genere sulle condizioni religiose dell'Italia. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] vincolasse chiaramente l'attività degli istituti; all'indomani dell'Unità, membro di una commissione ministeriale presieduta dal conte governativi vollero infatti dissociarsi): fenomeno dalle profonde radici, ma insieme conseguenza di un indirizzo ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] punti fermi e fermamente difesi della sua visione che affondavale radici nella tradizione risorgimentale e respingeva trasformismo politico e decentramento amministrativo, che gli sembravano negazione dell'Unità, difesa di interessi individuali e ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] radici.
Di schietta ispirazione governativa era stata nel 1861 anche la sua chiamata al consiglio d'amministrazione delle Ferrovie lombarde e dell nazionale e vita politica in Lombardia agli esordi dell'Unità, in Nuova Riv. stor., LXII (1978), ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] gli inglesi, e il senno pratico amministrativo hanno già estese profonde radici in Lombardia" (La proprietà fondiaria, pp. 88 s.).
Negli , preoccupato di esprimere le sole esigenze dell'unità e dell'autorità dello Stato, Jacini aveva capito come il ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] - capace di mettere insieme uomini dalle radici e dagli orientamenti politici assai diversi come 277 s.; N. Raponi, Politica e amministraz. in Lombardia agli esordi dell'Unità. Il programma dei moderati, Milano 1967, ad indicem; F. Traniello, ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] nevrastenia rappresentava l'aspetto clinico, ma che trovava radici profonde nel sempre risorgente conflitto interiore, tradottosi dell'Unità, il principale punto di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi della ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] Milano 1970; P. Audenino, Cinquant'anni di stampa operaia dall'Unità alla guerra di Libia, Milano 1976, ad ind.; V. .D. Neri, G. Il morso dell'"Asino", Milano 1980; P. Pallottino, Radicidell'illustrazione e della caricatura socialista in Italia, in L ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] a Edimburgo, ennesima tappa della sua erratica esistenza, dove tuttavia mise radici, rimanendovi per circa otto al 1859, Modena 1908, passim; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II, Milano 1934, p. 84; C. Giglioli Stocker, ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] matrimoniale, aveva gradualmente modificato le proprie radici mercantili e borghesi accedendo al patriziato e l'interesse per il G. ministro delle Armi: qualche inquadramento in C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, pp. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...