Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] vincolasse chiaramente l'attività degli istituti; all'indomani dell'Unità, membro di una commissione ministeriale presieduta dal conte governativi vollero infatti dissociarsi): fenomeno dalle profonde radici, ma insieme conseguenza di un indirizzo ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radicidella cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] a volte causa di guerre anche laceranti ‒ e la coscienza dell'unità culturale di fronte agli altri è il perno intorno a cui ruota merita ancora oggi un posto privilegiato nello studio delleradicidella nostra civiltà. Ogni volta che gli europei ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] punti fermi e fermamente difesi della sua visione che affondavale radici nella tradizione risorgimentale e respingeva trasformismo politico e decentramento amministrativo, che gli sembravano negazione dell'Unità, difesa di interessi individuali e ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] cultura. Le sue radici affondano nel pensiero mitico.
Si è ritenuta propria dell’antichità una visione dell’unità del processo storico.
Progresso e decadenza
Progresso e decadenza costituiscono i due poli opposti della concezione lineare della ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] e immobili, il che egli chiama pathos dell'eterno; l'altro è il fascino dell'unità, del numero uno, dei concetti unificanti, pensiero dei selvaggi. Quindi ciò che sembra privo di radici, nato dall'improvvisazione e dal riflesso, gesti meccanici, ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] Concilio, al consolidamento dell'unità dottrinale e disciplinare della Chiesa, al rafforzamento della vita cristiana dei ONU per il disarmo, 24 maggio 1978), per sradicare le radicidella violenza e del terrorismo (si ricordino in particolare i suoi ...
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REPUBBLICANO, PARTITO (XXIX, p. 83)
Giorgio GRANATA
Il Partito repubblicano italiano. - Il Partito repubblicano italiano (P.R.I.) nello schieramento politico nazionale rappresenta una di quele forze [...] storiche, che hanno una giustificazione nel processo di formazione dell'unità d'Italia e nella struttura sociale del paese. Esso si rifà la defezione di molti uomini; ma le salde radici popolari gli consentirono di resistere, assumendo la fisionomia ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] una dottrina che vi si accostava per molti aspetti, pur radicandosi in un contesto storico diverso e su problemi diversi di , favorevole a una stretta unità d’azione con i comunisti e a una accentuazione della connotazione classista del partito, si ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] personalità e gruppi consistenti della m. nell'area della Gironda, le radici massoniche di settori importanti con gli anni Venti (nel 1929 la Grande Loggia Unita d'Inghilterra fissa le regole e le condizioni fuori delle quali non vi è m.; ma la m. ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] che affondava le sue radici, in primo luogo, nella cultura storicistica e idealistica; mentre l'idea che la nazione avesse la sua vera base nell'unità biologica della razza fin dall'inizio era stata messa a fondamento della propria dottrina dal ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...