La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] culturale» che doveva pervenire all’unità politica e costituire la base dello Stato nazionale: un modello largamente nuova disciplina, che aveva anch’essa le proprie radici – al pari della sociologia – nella cultura illuministica, cioè l’antropologia ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Sul sentimento dello Stato (1927) l’esigenza di unità all’interno dello stesso viene progressivamente cui radici risultano più eterodosse e più difficilmente collegabili con il dibattito principale della giuspubblicistica italiana e della costruzione ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] l’Unità di Salvemini, su Volontà e Vita nuova articoli e saggi che spaziavano dai problemi dell’obbedienza , N. Papafava tra Grande Guerra, dopoguerra e fascismo. Alle radici di un’opposizione liberale (1915-1930), Sommacampagna 2010; S. Calamandrei ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] «monarchia crispina» (v. Pareto a Papafava, lettera dell’11 aprile 1895, in V. Pareto, Œuvres Papafava si vedano: G. Salvemini, F. Papafava, in l’Unità, 6 aprile 1912, p. 66; A. Caroncini, F dopoguerra e fascismo. Alle radici di un’opposizione liberale ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] da un lato, aveva le radici materiali nella fase di forte espansione dell'economia italiana nel primo decennio Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi. Il Veneto, Torino 1984, pp. 13, 15, 88; M. Isnenghi, I luoghi della cultura, ibid., p. 321; ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] Per modo che le radici ideologiche, inconsapevolmente forse, restavano quelle dell'estrema radical-repubblicana con se fu vicino soprattutto ai repubblicani, e a favore della più ampia unità d'azione tra tutte le forze antifasciste, comunisti compresi ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] momento repressivo provvedimenti che incidessero sulle radici economico-sociali del brigantaggio, il nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind.; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] della componente "romagnola" nel nuovo partito, denominato, dopo il congresso di Reggio Emila (8-10 sett. 1893), Partito socialista dei lavoratori italiani.
La posizione politica del M., che aveva le sue radici per salvaguardare l'unità del partito; ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] alle proprie radici "mediterranee", romano-imperiali e cattoliche, era assegnato il "compito supremo della sintesi", nel della Commissione presidenziale per lo studio delle riforme costituzionali, Firenze 1932, pp. 179-88; Corporativismo e unitàdell ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] 'allora maturate, la sua indubbia abilità unita a una sicura conoscenza delle varie piazze mediterranee e ad una buona le case e la torre e tutti i beni loro distrussero dalle radici, e gli uccisori cacciarono del tutto dalla città" (Ottobono Scriba, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...