Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] anniversario dell’Unità d’Italia. Nel 1995 fu nominato presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, che sotto la sua guida visse una rinnovata stagione di iniziative culturali con una serie di mostre per il ciclo Le radicidella ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] dalle peculiari radici non solo politiche ed economiche ma anche etico-religiose delle diverse realtà nazionali Nord della penisola pochi anni prima dell’unità, controllate dai moderati e aventi come iscritti ben pochi operai dell’industria ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e sul monotelismo); dall'altro, l'assioma dell'unitàdell'Impero, un principio politico costantemente minacciato dai -ecclesiastici con cui M. dovette misurarsi affondavano le loro radici già nel periodo del pontificato di Onorio. Quest'ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] E inevitabilmente alla Francia, alla sua radice politico-culturale presente e infissa nella storia d’Europa, è dedicato il suo primo volume: Dalla ‘Res publica christiana’ agli Stati uniti d’Europa. Sviluppo dell’idea pacifista in Francia nei secoli ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] guerra (535-553) ebbe l'effetto di provocare la fine dell'unità politica della penisola, divisa in una parte soggetta ai Barbari e in la guida di gruppi anarchici e socialisti e misero radici le organizzazioni sindacali. Nel 1892 sorse il Partito ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] - capace di mettere insieme uomini dalle radici e dagli orientamenti politici assai diversi come 277 s.; N. Raponi, Politica e amministraz. in Lombardia agli esordi dell'Unità. Il programma dei moderati, Milano 1967, ad indicem; F. Traniello, ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] la fede e la forza per divenire il più grande ispiratore dell’unità italiana. Bolton King percepì con notevole acume e lucidità il nesso fu quasi meccanicamente portato a ricercare le radicidella crisi del primo dopoguerra nel modo in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] le sue prime e ovvie radici, ma anche da quella di altre discipline, la storia della scienza resiste a una trattazione la scienza come lievito, anch’essa, della lotta per la costruzione dell’unità nazionale, mediata tuttavia in primo luogo dalla ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] – totale dopo il 1870 – delle istituzioni unitarie; un notabilato radicato localmente e non sempre portatore di teatro, alle arti figurative, alle scienze (dove la cesura dell’Unità appare decisiva nell’accelerare le aperture e la diffusione di nuovi ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] nevrastenia rappresentava l'aspetto clinico, ma che trovava radici profonde nel sempre risorgente conflitto interiore, tradottosi dell'Unità, il principale punto di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...