PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Scritti di letteratura greca e storia della filologia, Amsterdam 2005, pp. 281-309); G.F. Gianotti, Radici del presente, Torino 1997, pp. ; M. Geymonat, Gli studi classici in Piemonte a cavallo dell’Unità d’Italia, in Quaderni di Atene e Roma, 2012, n ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] parte. È piuttosto, la simpatia per certe comuni radici letterarie (per esempio, Lautréamont) ad apparentarlo ad esso la parte artistica del padiglione dell'Unità d'Italia e nella collaborazione all'allestimento della Mostra storica, in palazzo ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] radici torinesi: l’artista trascorreva infatti le vacanze estive in Piemonte, e spesso i titoli delle opere esposte rimandano ai paesaggi dell belle arti del 1911, in occasione del Cinquantenario dell’Unità, presentando Dal monte al piano, mentre nel ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] in quanto compimento, per l'Italia, dell'Unità nazionale. Immesse nel circuito della propaganda di massa tramite la pubblicazione più dove la religiosità aveva peraltro radici profonde. Il Bollettino ufficiale della diocesi di Brescia e i fogli ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] redigere il quotidiano La Pace, ma con il raggiungimento dell’unitàdello Stato italiano e la fine del potere temporale, vennero dell’ontologismo. A difesa della peculiarità del pensiero italiano per le sue radici cristiane, scrisse Della necessità ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] Milano 1970; P. Audenino, Cinquant'anni di stampa operaia dall'Unità alla guerra di Libia, Milano 1976, ad ind.; V. .D. Neri, G. Il morso dell'"Asino", Milano 1980; P. Pallottino, Radicidell'illustrazione e della caricatura socialista in Italia, in L ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] vita: cfr. A. Della Valle, Il 15 maggio 1848 a Napoli. Lettere nuovamente edite da G. Fortunato, Roma 1916).
Da allora partecipò in piena convinzione alla speranza in un'Italia unita civilmente secondo un legame che poneva le sue radìcì nella fede ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] estese anche fuori dell'Italia. Il blocco alcolico sottoaracnoideo delleradici posteriori per il trattamento delle algie ribelli
Nominato presidente del comitato ordinatore delle celebrazioni del centenario dell'Unità d'Italia, preparò il programma ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] del F., distante dal vitalismo ancora ben radicato tra non pochi studiosi dell'epoca e già decisamente orientata in senso système nerveux, Paris 1822, trattò dell'unità del mondo vivente, scorgendo nel complesso della natura - vegetale, animale, ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] a Edimburgo, ennesima tappa della sua erratica esistenza, dove tuttavia mise radici, rimanendovi per circa otto al 1859, Modena 1908, passim; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, II, Milano 1934, p. 84; C. Giglioli Stocker, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...