D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] radici.
Di schietta ispirazione governativa era stata nel 1861 anche la sua chiamata al consiglio d'amministrazione delle Ferrovie lombarde e dell nazionale e vita politica in Lombardia agli esordi dell'Unità, in Nuova Riv. stor., LXII (1978), ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] gli inglesi, e il senno pratico amministrativo hanno già estese profonde radici in Lombardia" (La proprietà fondiaria, pp. 88 s.).
Negli , preoccupato di esprimere le sole esigenze dell'unità e dell'autorità dello Stato, Jacini aveva capito come il ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] tannino dalla corteccia di castagno e alla lavorazione delleradicidella pianta di liquerizia.
Per trovare una migliore inferiori a quelle dei padri, privarono l'impresa dell'unità e compattezza di direzione necessarie a misurarsi con la ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] - capace di mettere insieme uomini dalle radici e dagli orientamenti politici assai diversi come 277 s.; N. Raponi, Politica e amministraz. in Lombardia agli esordi dell'Unità. Il programma dei moderati, Milano 1967, ad indicem; F. Traniello, ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] il 2 ott. 1933, data celebrata negli Stati Uniti come Marconi's Day, durante l'Esposizione mondiale di Guagnini, G. M., inventore e imprenditore, in Cento anni di radio. Le radicidell'invenzione, a cura di A. Guagnini - G. Pancaldi, Torino 1995, pp. ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] F. Stabili, detto Cecco d'Ascoli.
In effetti alle radicidell'astio dei due Del Garbo verso lo Stabili era la intesa da un punto di vista letterario. All'opera sono uniti due brevi trattati: De restauratione humidi radicalis e De reductione ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] suoi compagni.
Dopo Veder l'erba dalla parte delleradici premio Viareggio per la narrativa in quello stesso Milano 1994, ad ind.; B. Pischedda, Due modernità: le pagine della cultura dell'Unità 1945-1953, Milano 1995, passim; D. L., Vinchio è il mio ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] della tradizione pugliese dei "filosofi naturali", e la sua tendenza alla geografia agraria affondano appunto le loro radici Storia della università di Napoli, Napoli 1924, p. 517; L. de Rosa, La classe dirigente meridionale alla dimane dell'Unità, in ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] mai il legame con i luoghi della sua infanzia.
L'I. fu protagonista dell'industrializzazione nell'Alta Valle del Tevere e dello sviluppo che in pochi anni cambiò l'economia di una zona già all'indomani dell'Unità contraddistinta dall'arretratezza: un ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] nevrastenia rappresentava l'aspetto clinico, ma che trovava radici profonde nel sempre risorgente conflitto interiore, tradottosi dell'Unità, il principale punto di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...