FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] possibile ricostruire il suo curriculum di studi e individuare le radicidella sua formazione. Ma certo l'aver dedicato l'intera Roma, preferibilmente la Vaticana, con l'obbligo che restasse unita "in una sala speciale e conservasse il proprio nome", ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] intervento con un appello all'unità di pensiero e di azione rivolto a quelle frazioni della democrazia - e in primo radici nell'anatomia patologica e nel metodo anatomo-clinico, il C. ripropose la valutazione anche dell'aspetto umano, spirituale dell ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] da un lato, aveva le radici materiali nella fase di forte espansione dell'economia italiana nel primo decennio Storia d'Italia. Le regioni dall'Unità ad oggi. Il Veneto, Torino 1984, pp. 13, 15, 88; M. Isnenghi, I luoghi della cultura, ibid., p. 321; ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] , XVIII [1894], pp. 113-142; Sulle cellule d'origine dellaradice discendente del trigemino, in Arch. di ottalmologia, II [1894-95 . 283, 348; R. Canosa, Storia del manicomio in Italia dall'Unità a oggi, Milano 1979, pp. 72-75; L'Università di Torino ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] Per modo che le radici ideologiche, inconsapevolmente forse, restavano quelle dell'estrema radical-repubblicana con se fu vicino soprattutto ai repubblicani, e a favore della più ampia unità d'azione tra tutte le forze antifasciste, comunisti compresi ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] momento repressivo provvedimenti che incidessero sulle radici economico-sociali del brigantaggio, il nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind.; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] della componente "romagnola" nel nuovo partito, denominato, dopo il congresso di Reggio Emila (8-10 sett. 1893), Partito socialista dei lavoratori italiani.
La posizione politica del M., che aveva le sue radici per salvaguardare l'unità del partito; ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] . 215-220; F. Della Peruta, Sanità pubblica e legislazione sanitaria dall’Unità a Crispi, in Studi della sanità pubblica. L’amministrazione sanitaria italiana tra il 1887 e il 1912, Roma-Bari 2002, passim; Le radicidella città. Donne e uomini della ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] alle proprie radici "mediterranee", romano-imperiali e cattoliche, era assegnato il "compito supremo della sintesi", nel della Commissione presidenziale per lo studio delle riforme costituzionali, Firenze 1932, pp. 179-88; Corporativismo e unitàdell ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] 'allora maturate, la sua indubbia abilità unita a una sicura conoscenza delle varie piazze mediterranee e ad una buona le case e la torre e tutti i beni loro distrussero dalle radici, e gli uccisori cacciarono del tutto dalla città" (Ottobono Scriba, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...