Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] unità al loro significato teologico. Il primo episodio, quello della pesca miracolosa, viene collocato all'inizio dell 180-190, anche se alcune di queste potrebbero avere radici tradizionali molto antiche. Il genere è la narrazione popolare ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , a quella dello Spirito la volontà. Tre proprietà, queste, che costituiscono l'unitàdell'anima: per dell'"albero". Ai primi tempi del suo tirocinio spirituale risale una delle sue rare visioni: Dio viene contemplato come un albero, di cui le radici ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] grande autorità che aveva ripristinato non solo l'unitàdella Chiesa ma aveva ricondotto i Greci "ad Costanza: classici e umanisti, ibid., pp. 108-10.
M.G. Blasio, Radici di un mito storiografico: il ritratto umanistico di Martino V, ibid., pp. 111 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] passim (ora in Politica e amministr. nella storia dell'Italia unita, Bari 1967); A. Romano, Storia del movim. 69-77; R. Finzi, Alle radicidella "svolta" di A. C. Note su socialisti romagnoli e lavoratori delle campagne negli anni 1870, in Ricerche ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] condanne? Lo Stato liberale, viziato nelle sue radici, era da ritenersi illegittimo?
Gli intransigenti giudicarono contrapposizione alla società del tempo, ma anche difesa della Chiesa, e impegno per l’unità dei fedeli. Non a caso proprio nel 1862 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] purissimo occhio» in grado di cogliere – attraverso l’immagine dell’universo – l’unità di tutta la realtà. Il furioso, scrive Bruno in una spiegare questo mutamento, che certo affonda le radici anche in quella situazione storica specifica. Ma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] varietà delle circunstantie».
La coscienza acuta di un reale mai uguale determina una conseguenza inevitabile. Se le radici su distinti, che pure, tuttavia, si combinano in un’inseparabile unità. Da una parte, occorrono le capacità e le doti naturali ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] oltre la critica alla borghesia: si spinge fino alle radicidella società moderna. Entrambi descrivono un mondo senza eroi e girava sequenze di film di altri colleghi (diresse la seconda unità per La tempesta, di Alberto Lattuada, e per Nel segno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] Ma neppure è possibile negare la natura, perché in essa sono le radicidella vita, e negar lei è sbarbicar questi dal suolo dove trae i suoi un altro attivo e realizzativo che coinvolge l’unitàdella persona fin quasi a desoggettivarla. Un problema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] regola mentale» (p. 131), ma vanno rapportati a quella flessibile unità di misura anticamente in uso nell’isola di Lesbo, di cui si che ne comprendesse le ragioni della sua lunga durata. Era però già radicata la predisposizione metodologica a risalire ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...