CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] i primi anni dell'Unità con l'arrivo sulla cattedra di zoologia dell'università del giovane evoluzionista esistenza di una via di comunicazione preromana il cui tracciato, alla radicedelle prime colline, è oggi un dato acquisito per tutta l'area ...
Leggi Tutto
ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] , attraverso il recupero e la valorizzazione delleradici prime della storia patria e la creazione di salde cura di M. Felicori, Roma 2005, pp. 191 s.; A. Z. nel 150° dell’Unità d’Italia, cit. (con contributi di P. Furlan, F. Giordano, A. Dore, R ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] punti fermi e fermamente difesi della sua visione che affondavale radici nella tradizione risorgimentale e respingeva trasformismo politico e decentramento amministrativo, che gli sembravano negazione dell'Unità, difesa di interessi individuali e ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] orientare più a Sud che nel passato la sua strategia di lotta: per cui «il mazzinianesimo, che prima dell’Unità non aveva mai avuto salde radici nel Mezzogiorno, divenne poi una formula che acquistò consistenza nella misura in cui, fin dall’inizio, l ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , oggetto di controversie da parecchi anni. Le radicidella discussione erano remote e connesse con le polemiche XI, sul significato dell'esistenza di santi, nel periodo dello scisma acaciano, in rapporto all'affermazione dellaunità di fede dei ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] radici.
Di schietta ispirazione governativa era stata nel 1861 anche la sua chiamata al consiglio d'amministrazione delle Ferrovie lombarde e dell nazionale e vita politica in Lombardia agli esordi dell'Unità, in Nuova Riv. stor., LXII (1978), ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] gli inglesi, e il senno pratico amministrativo hanno già estese profonde radici in Lombardia" (La proprietà fondiaria, pp. 88 s.).
Negli , preoccupato di esprimere le sole esigenze dell'unità e dell'autorità dello Stato, Jacini aveva capito come il ...
Leggi Tutto
MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] unione europea e rafforzamento dell’unità atlantica sono, nel solco dell’atlantismo degasperiano, due J.C. Chenú-Bordon; Sul contenuto in fattore E dellaradice di mandioca, in Boll. della Soc. italiana di biologia sperimentale, VIII [1933], pp ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] tannino dalla corteccia di castagno e alla lavorazione delleradicidella pianta di liquerizia.
Per trovare una migliore inferiori a quelle dei padri, privarono l'impresa dell'unità e compattezza di direzione necessarie a misurarsi con la ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] proteso nel coniugare l’istanza cattolica con il dato politico dell’unità nazionale, sia a quello di Carlo Cattaneo, espressione di un è alla radicedella Rivoluzione, si assesta sul piano delle idee e su quello consequenziale delle istituzioni che ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ecoansia (eco-ansia) s. f. La profonda sensazione di disagio e di paura che si prova al pensiero ricorrente di possibili disastri legati al riscaldamento globale e ai suoi effetti ambientali. ◆ In ambito psicologico, da qualche anno a questa...