L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , che saranno pubblicate in G.F. Finetti, Apologia del genere umano accusato d’essere stato una volta bestia, 3 voll., Venezia, V. Radici, 1768, I, pp. XXXVIII e XXXIX-XLIII, 16 lug e 30 set 1766, in partic. p. XXXVIII. Una delle missive di Finetti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] (quadrato), ka῾b (cubo), ecc. Ma soprattutto, Ibn Lūqā traduce il termine pleurá con la parola araba ǧiḏr (radice del quadrato), allontanandosi così dall'uso di Diofanto.
Anche le operazioni sono algebrizzate. Così, quando Diofanto formula la prima ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] gli stermini di massa; ma le ideologie che hanno ispirato l'azione terroristica dei partiti totalitari affondano le loro radici in tradizioni di pensiero del tutto estranee allo spirito della civiltà moderna. Tant'è che numerosi studiosi (Norman Cohn ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] e tenda verso un egual valore di equilibrio nelle varie regioni (o paesi). Il concetto di convergenza condizionata ha solide radici teoriche nel modello neoclassico, secondo il quale ogni economia converge verso il proprio valore di steady state e il ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] ricevere legati; possono altresì stare in giudizio, rappresentati da un actor o syndicus e difesi dal defensor.
Tale è il radicamento dei collegia nel sistema politico romano, che ancora sul finire del IX secolo, a Bisanzio, sotto Leone VI il Saggio ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] da norme etiche, con il suo sfruttamento della costellazione degli interessi e con il suo mercanteggiare, è nella sua radice estraneo ad ogni affratellamento" (v. Weber, 1922; tr. it., vol. I, p. 620). Insomma, il mercato autoregolato sacrifica, sull ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] geometrici imposti dalle dimensioni del corpo, ci si aspetterebbe che questi esponenti dipendano da una lunghezza caratteristica data dalla radice cubica della massa M. Ciò implicherebbe che l'esponente b sia un multiplo di 1/3. Invece si osserva ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] di una qualche comunità simbolica sovraindividuale.
Le sinistre che pure non criticano il capitalismo e l’economia di mercato alla radice, ma solo in alcuni aspetti d’illegalità e di sfruttamento, restano invece debitrici all’idea che lo Stato debba ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] spesso come 'islamo-nazionalismi' e affermando che la rispettiva identità nazionale è vera e valida solo in quanto si radica nell'Islam - devono sottoporre la vita politica a un certo processo di laicizzazione. Non infrequenti sono l'adozione di ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] e nella sua soggettività culturale e umana, ha spesso connotazioni interculturali. Il che vuol dire che quanto più diventano deboli le radici che legano i singoli t. alle loro località, tanto più forti si fanno i legami che uniscono i t. sparsi nelle ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...