BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] S. Pietro in Piacenza, diretto dai gesuiti. Fu quindi ammesso, mediante concorso, nel collegio Alberoni dei preti della missione, ove ebbe per maestro negli studi filosofici Giuseppe Bailo, conoscitore ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] Bartolomeo Guidotti, fratello della madre, e Giuseppe Bocchi. Per gli studi superiori si trasferì nel 1854 a Siena, dove fu ospitato nell'istituto dei sordomuti, diretto da Tommaso Pendola, in cambio dell'assistenza ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] In questo senso tuttavia la parola ha conosciuto un uso molto limitato. Nel Nuovo Testamento il termine è utilizzato tre volte, riferito a seguaci di Cristo: Filippo, uno dei sette uomini di Gerusalemme ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] assistente ai parti ( D. Lucina) al pari di Giunone, ed era in generale considerata protettrice delle donne. La sua caratteristica essenziale è quella di regnare nel mondo dei boschi e di soprintendere ...
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. Antichità romana. - La parola fas - che per solito si fa. derivare dalla stessa radice di fari, parlare - significa in senso obiettivo norma di carattere religioso; nelle espressioni fas est, fas non [...] est ha il senso di liceità di fronte alla religione, alla morale, al diritto. Nel primo significato, fas si contrappone a ius, cioè alla norma giuridica. Tale contrapposizione, usuale presso i Romani, ...
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(norv. e isl. Nornir) Divinità germaniche del destino dei singoli uomini; il nome è stato collegato con la radice indoeuropea *(s)ner, «volgere», dato che sono rappresentate quali filatrici. La rappresentazione [...] delle N. come filatrici e la fissazione del loro numero a 3 (Urdt, Verdandi, Skuld) sono state attribuite all’influsso dell’immagine delle Parche e delle Moire classiche. Ma sia l’immagine di una partizione ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] - la totalità del mondo abitato, è venuta assumendo il senso della reintegrazione dei frammenti dispersi del cristianesimo, in obbedienza al comando di Gesù ½"ut unum sint" (Gv. 17, 11). Il 20° sec. ha ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] Dyaus e il latino Iuppiter. La figura di Z., tuttavia, non coincide con nessuna delle divinità indoeuropee che hanno o lo stesso nome o la stessa dignità di essere supremo (Varuṇa, Vodan). A età preistorica ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] e varia in conseguenza. Così in ungherese vi sono due serie di vocali, anteriori (ä é ő ö ü ű) e posteriori (a á o ó u ú), e nella stessa parola non si possono avere vocali dell’una e dell’altra serie: ...
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YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] di yoga, fra i quali tutti ottimo per i suoi effetti si stimò essere il dhyāna "contemplazione, meditazione" (dalla radice dhyā "pensare").
La prima esposizione sistematica dello Yoga che ci sia giunta - la quale, del resto, rispecchia una dottrina ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...