multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] dell'equazione f'(x)=0 essendo f'(x) la derivata prima della f(x); in partic., per n=2,3,... si parla di radice doppia, tripla, ecc. ◆ [ALG] Varietà m.: di una superficie o di una forma algebrica, la varietà costituita da punti m. (in partic., linea ...
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binomiale
binomiale [agg. Der. di binomio] [ALG] Coefficiente b.: ciascuno dei coefficienti nella formula che dà lo sviluppo della potenza n-esima di un binomio (formula b.): → binomio. ◆ [ANM] Distribuzione [...] : II 85 c. ◆ [ANM] Equazione b., o binomia: equazione, di grado n del tipo axn=b; le sue soluzioni si hanno moltiplicando una radice n-esima di b/a per le radici n-esime di 1. ◆ [ANM] Serie b.: generalizzazione della formula del binomio: → binomio. ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] ’ombrelletta, mentre si dicono r. secondari i peduncoli dei singoli fiori.
Nella struttura primaria del fusto e della radice, i r. midollari sono strisce radiali di tessuto parenchimatico interposte ciascuna tra due fasci vascolari e congiungenti il ...
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regolo
règolo [Der. del lat. regulus, da regula, che originar. significò "asticciola per tirare linee rette"] [MTR] Asta graduata in genere, per misurazioni varie. ◆ [ALG] R. calcolatore: strumento, [...] sufficiente in molte applicazioni tecniche, le operazioni di moltiplicazione, divisione, elevamento a potenza, estrazione di radice, e altre, caduto rapidamente in disuso dopo l'introduzione (circa 1980) delle calcolatrici elettroniche cosiddette ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] Valerio e Cavalieri
La riscoperta della geometria e della matematica greca che si verificò nel XVI sec. è alla radice di molte rivoluzioni concettuali del Seicento. È quasi impossibile immaginare Galilei senza Archimede, o Descartes senza Apollonio e ...
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Matematico greco (m. 369 o 368 a. C.), operoso nel 375 a. C.; morì giovanissimo, per malattia contratta in guerra. Dal dialogo di Platone a lui intitolato si deduce che fu discepolo di Teodoro di Cirene [...] dei più grandi matematici dell'antica Grecia. Pare infatti che la classificazione dei numeri irrazionali provenienti dall'estrazione di radice quadrata, contenuta nel X libro degli Elementi di Euclide, sia opera di T., al quale si attribuisce anche ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] C, fino a incontrare l’asse x in un punto di ascissa a1; questo valore è necessariamente compreso tra l’estremo di Fourier e la radice cercata. Si consideri ora il punto A1 di C, avente coordinate [a1, f(a1)], si costruisca in esso la tangente t2 a C ...
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rete gerarchica
Armando Magrelli
Metodo per individuare e definire la struttura di una rete attraverso il raggruppamento gerarchico dei suoi nodi, utile per identificare alcune proprietà comuni delle [...] che si suppone riflettano la gerarchia esistente tra i nodi e gli hub del network. Ogni albero è formato da un unico nodo-radice (detto anche nodo-padre) e da un insieme di uno o più sotto-alberi dipendenti da esso, costruiti in modo simile. Ciascun ...
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quadratico
quadràtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quadrato] [LSF] Con signif. derivato da quello strettamente algebrico, e cioè relativ. all'operazione di elevazione al quadrato, qualifica di espressioni [...] q.: equazione algebrica di secondo grado. ◆ [PRB] Errore q. medio, o scarto q. medio: nella teoria degli errori di Gauss, la radice quadrata della varianza di una serie di misure, cioè lo stesso che errore standard: v. misure fisiche: IV 49 b. ◆ [ALG ...
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Matematico greco (seconda metà 4º sec. d. C.), uno dei maestri più illustri della scuola d'Alessandria. Di lui restano un'edizione degli Elementi di Euclide e un commento all'Almagesto di Tolomeo, opere [...] delle matematiche; anzi la tradizione vuole che T. le abbia scritte per la figlia Ipazia (v.). T. si occupò anche di aritmetica, e ci resta un suo procedimento per l'estrazione della radice quadrata. Inoltre, studiò varie eclissi di Sole e di Luna. ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...